MONDO
Mogherini: "Ue è pronta, ma Libia ha responsabilità"
Migranti, la base operativa di Frontex sarà a Catania. In arrivo ad Augusta 234 migranti
Il centro di coordinamento regionale potrebbe diventare operativo entro due settimane. L'inviato speciale delle Nazioni Unite in Libia ricorda che i trafficanti di esseri umani alimentano il caos sulle coste libiche
Nei giorni scorsi, Frontex aveva annunciato anche l'estensione dell'area operativa di Triton fino a 138 miglia dalla costa, l'arrivo di nuovi fondi e l'aumento dei mezzi a disposizione nel Mar Mediterraneo: in tutto, in estate saranno schierati 3 aerei, 6 navi d'altura, 12 pattugliatori e 2 elicotteri.
Le responsabilità della Libia
Al centro delle discussioni in sede europea, anche la questione della lotta ai trafficanti di esseri umani che fanno partire dalla Libia i barconi, carichi di uomini, donne e bambini. A questo proposito, l'inviato speciale delle Nazioni Unite in Libia, Bernardino Leon, ha spiegato che "le mafie dei trafficanti di esseri umani" prosperano in Libia "perché c'è il caos" che loro stesse alimentano. Sottolineando che "il potere economico delle mafie" è sempre più importante nel paese a causa della crisi e ciò le rende "una minaccia per il futuro dei libici" perché "le mafie stanno cercando di contaminare le istituzioni".
L'Alto Rappresentante per la politica estera dell'Unione europea, Federica Mogherini, ha ribadito che "l'Ue è pronta a dare il suo sostegno" per l'emergenza umanitaria, per proteggere le infrastrutture, costruire le istituzioni e per il controllo delle frontiere ma, ha sottolineato, "abbiamo bisogno del punto di partenza", dell'accordo tra le parti. "Il flusso dei migranti che attraversa la Libia per arrivare, i fortunati, in Europa, non è solo una responsabilità della Ue - ha aggiunto la Mogherini - ma globale ad anche libica perché i territori in cui ci sono i criminali sono territori libici e nessuno li controlla".
Soccorsi in mare 234 migranti
In attesa che il Consiglio europeo approvi a maggioranza qualificata il piano Ue sull'immigrazione, non si fermano gli sbarchi sulle coste italiane e i salvataggi in mare. Nella serata di ieri, la Nave Dattilo della Guardia Costiera ha salvato 234 migranti, mentre navigavano su un peschereccio in precarie condizioni di galleggiabilità a circa 125 miglia al largo di Augusta, in Sicilia.
Tra loro c'erano 187 uomini, 38 donne e 9 bambini. Lavvistamento dell'imbarcazione, da parte di un velivolo Atlantic con equipaggio misto di Aeronautica e Marina Militare, è stato segnalato al Centro Nazionale di Soccorso della Guardia Costiera a Roma che ha dirottato due unità mercantili e inviato sul posto la Nave Dattilo, al momento in navigazione verso la Sicilia.