MONDO
La tragedia il 19 aprile scorso davanti alle coste libiche
Alfano a Malta ai funerali delle vittime del naufragio: "Scene di oggi un pugno nello stomaco"
"L'italia è pronta a reggere l'urto", così rassicura il Ministro dell'Interno dopo il rito interreligioso sull'isola del Mediterraneo. Titolare del Viminale a Brreduce dalla conferenza stampa congiunta con il vice primo ministro maltese Louis Grech, il commissario europeo per le migrazioni Dimitris Avramopoulos e il ministro greco della Solidarietà Theano Fotiouin ha detto: "Ci aspettiamo segnali forti dalla Ue"
La Valletta (Malta)
"Italia sta reggendo da sola" l'urto del flusso di migranti in arrivo dalla Libia ed è "pronta a reggerlo" anche in futuro. Così rassicura il Ministro dell'Interno a margine della riunione del consiglio di presidenza del Partito Popolare Europeo a Milano, in partenza per Bruxelles. Il responsabile del Viminale fa il punto della situazione dei centri di accoglienza italiani dove sono stat accolti settantamila migranti tra richiedenti asilo e altri stati di protezione umanitaria, più tredicimila minori non accompagnati.
"Le nostre strutture stanno reggendo questa grandissima pressione, una situazione - specifica Alfano - figlia di ciò che sta accadendo in Libia. L'Italia ha fin qui pagato da
sola il conto prima dell'azione militare della comunità internazionale e poi dell'inerzia che ne è seguita. L'Italia sta reggendo da sola questo urto ed è pronta a reggerlo".
Il titolare del Viminale ha quindi aggiunto che chiederà a Regioni e Comuni di collaborare per una "equa distribuzione sul territorio" degli immigrati, così come è già successo "dal luglio scorso, grazie ad accordo tra istituzioni e amministrazioni".
Reduce dai funerali delle 24 vittime del naufragio del 19 aprile, Alfano parla di "scene da pugno nello stomaco, un monito per coloro che sono indifferenti".
In una conferenza stampa congiunta con il vice primo ministro maltese Louis Grech, il commissario europeo per le migrazioni Dimitris Avramopoulos e il ministro greco della Solidarietà Theano Fotiou, il titolare del Viminale ha sottolineato che è il secondo funerale al quale partecipa, dopo quello delle vittime della tragedia di Lampedusa del 3 ottobre 2014 che costò la vita a 366 migranti. "Tutti noi - ha aggiunto Alfano - ci aspettiamo segnali forti dalla Ue nel corso del Consiglio Europeo straordinario che si svolgerà oggi a Bruxelles".
Alfano quindi aggiorna sulle misure sul tavolo Ue per contrastare gli sbarchi:
"Si tratta di operazioni di polizia internazionale sul modello dell'operazione Atalanta che fu fatta contro la pirateria in Somalia".
Strategia articolata su "tre linee di intervento", spiega Angelino Alfano,"rafforzare l'operazione Triton in mare, estendendone il raggio di azione e agire direttamente sull'altra sponda del Mediterraneo per intercettare e affondare i barconi dei criminali, dei nuovi schiavisti, prima che si mettano in mare".
"Le nostre strutture stanno reggendo questa grandissima pressione, una situazione - specifica Alfano - figlia di ciò che sta accadendo in Libia. L'Italia ha fin qui pagato da
sola il conto prima dell'azione militare della comunità internazionale e poi dell'inerzia che ne è seguita. L'Italia sta reggendo da sola questo urto ed è pronta a reggerlo".
Il titolare del Viminale ha quindi aggiunto che chiederà a Regioni e Comuni di collaborare per una "equa distribuzione sul territorio" degli immigrati, così come è già successo "dal luglio scorso, grazie ad accordo tra istituzioni e amministrazioni".
Reduce dai funerali delle 24 vittime del naufragio del 19 aprile, Alfano parla di "scene da pugno nello stomaco, un monito per coloro che sono indifferenti".
In una conferenza stampa congiunta con il vice primo ministro maltese Louis Grech, il commissario europeo per le migrazioni Dimitris Avramopoulos e il ministro greco della Solidarietà Theano Fotiou, il titolare del Viminale ha sottolineato che è il secondo funerale al quale partecipa, dopo quello delle vittime della tragedia di Lampedusa del 3 ottobre 2014 che costò la vita a 366 migranti. "Tutti noi - ha aggiunto Alfano - ci aspettiamo segnali forti dalla Ue nel corso del Consiglio Europeo straordinario che si svolgerà oggi a Bruxelles".
Alfano quindi aggiorna sulle misure sul tavolo Ue per contrastare gli sbarchi:
"Si tratta di operazioni di polizia internazionale sul modello dell'operazione Atalanta che fu fatta contro la pirateria in Somalia".
Strategia articolata su "tre linee di intervento", spiega Angelino Alfano,"rafforzare l'operazione Triton in mare, estendendone il raggio di azione e agire direttamente sull'altra sponda del Mediterraneo per intercettare e affondare i barconi dei criminali, dei nuovi schiavisti, prima che si mettano in mare".