MONDO
Il Regno Unito sfida di nuovo la variante Delta: in 140mila per il Gp di Silverstone
Il Gran Premio di Formula 1 di Silverstone accoglierà 140 mila spettatori per la gara di domenica, con 350 mila complessivi comprendendo i due giorni delle prove
Per Londra quello di Silversone è considerato un test decisivo anche in vista del ritorno del pubblico negli stadi nella prossima stagione di Premier League che ripartirà il 14 agosto. Il direttore sportivo del Gran Premio, Stuart Pringle, ha lavorato a stretto contatto con le autorità sanitarie del Northamptonshire che a loro volta riportano al sistema nazionale Public Health England. "Sono pienamente fiducioso nella nostra capacità di far svolgere tutto in sicurezza", ha dichiarato Pringle, "dopo tutte le sfide che abbiamo avuto per le nostre finanze negli ultimi 18 mesi questo non è un settore che mette la testa nella sabbia e tira i dadi, non lo faremmo se non fossimo convinti di poterlo fare".
Gli spettatori dovranno essere stati completamente vaccinati per il Covid da almeno 15 giorni o dovranno esibire un test negativo eseguito nelle ultime 48 ore. Ma gli organizzatori confidano soprattutto negli ampi spazi del circuito che si estende su un'area di 220 ettari e ha le tribune distribuite su due chilometri e ben 19 ingressi lungo i 5,6 chilometri del perimetro. Lo sforzo organizzativo riguarda anche il personale: dai 128 dipendenti che normalmente gestiscono e sorvegliano l'impianto si arriverà a 7 mila nel giorno della gara. Per i controlli dei documenti si punta a farne 20mila in due campi all'esterno del circuito e altri 30.000 direttamente sui pullman che faranno da navetta dai parcheggi per le auto.
All'interno dell'impianto non sarà obbligatorio indossare la mascherine, questo per decisione delle autorità britanniche che con il protocollo sperimentale vogliono testare l'impatto sui contagi. Intanto Lewis Hamilton spera che il pubblico di casa possa sospingerlo alla vittoria per recuperare punti alla lanciatissima Red Bull di Max Verstappen. "Il boato della folla qui è diverso da tutti gli altri circuiti", ha detto il pilota britannico della McLaren, "considerando che c'è stata una lunga astinenza dai fan nell'ultimo anno, questa energia ci è molto mancata e ora ci dà eccitazione e nervosismo perché vogliamo avere il nostro miglior weekend". L'automobilismo si conferma sport capofila nel riportare il grande pubblico agli eventi sportivi. A fine maggio negli Stati Uniti c'erano stati 135mila spettatori alla 105ma edizione della Indianapolis 500, valida per il campionato Indycar. Si e' trattato del 40% della capienza dell'impianto, dopo che nel 2020 la gara era stata spostata da maggio ad agosto e si era tenuta senza pubblico.