ITALIA
Terzo giorno di protesta
Ilva, i metalmeccanici in sciopero a Genova. Il Senato approva la legge per la cessione del gruppo
Corteo dei metalmeccanici nel terzo giorno di protesta a Genova per l'Ilva. Una nuova legge approvata oggi al Senato istituisce tra le altre cose un fondo al Ministero dell'Ambiente per la bonifica dei territori e provvedimenti per le imprese dell'indotto. Prossimo incontro il 4 febbraio al collegio di vigilanza del Mise sull'accordo di programma, presente il sottosegretario Simona Vicari
La tanto attesa lettera è arrivata
Il prefetto di Genova, Fiamma Spena, ha scritto al segretario regionale Fiom, Bruno Manganaro, che il 4 febbraio al collegio di vigilanza sull'accordo di programma per Ilva Genova sarà presente il sottosegretario di Stato del Mise, Simona Vicari.
Vendere Ilva e rispettare gli accordi
"Abbiamo fatto bene a fare quello che abbiamo fatto", commenta a caldo Angelo Palombo, Rsu Fiom. "Era quello che volevamo - prosegue Manganaro, dopo l'incontro con il prefetto – ora rientreremo in fabbrica e aspetteremo l'incontro del 4 febbraio. Ancora presto per cantare vittoria ma quello che abbiamo ottenuto è tutto merito dei lavoratori. ci presenteremo all'incontro per capire come mettere insieme la vendita dell'Ilva con il rispetto dell'accordo di programma. si tratta tenendo le bocce ferme altrimenti torniamo in piazza".
L'obiettivo dello sciopero dei lavoratori era proprio difendere l'accordo di programma del 2005, che garantisce reddito e lavoro ai dipendenti, e ottenere la presenza di un membro autorevole del Governo al collegio di vigilanza convocato al Mise per il prossimo 4 febbraio.
Ilva: Guidi, garantiremo continuità a lavoratori
"Dobbiamo garantire a quegli operai continuità rispetto all'accordo di programma". Così il ministro dello sviluppo economico Federica Guidi aveva dichiarato a Rainews24 parlando riferendosi agli operai dell'Ilva di Cornigliano. "Il futuro non è solo Genova - ha aggiunto Guidi - ma è tutto il complesso Ilva che naturalmente ha a Taranto il numero più elevato di dipendenti ed è anche lo stabilimento da cui Genova riceve la materia da lavorare".
Il Senato ha approvato il Ddl Ilva
Stamane via libera definitivo del Senato al Decreto Ilva. A Palazzo Madama, 157 sì, 95 no e 3 astensioni sul Ddl di conversione in legge del decreto recante disposizioni urgenti per la cessione a terzi dei complessi aziendali del gruppo Ilva. Si prevede inoltre che le risorse sequestrate al gruppo Riva dovranno essere destinate, a conclusione dei procedimenti penali, a un apposito fondo del ministero dell'Ambiente per le bonifiche.