MONDO
Guerra al terrore
Iraq, Isis: chiusa diga di Ramadi. Rischio tragedia umanitaria per la popolazione
Secondo i quotidiani locali i jihadisti intenderebbero attaccare Khaldiye e Habbaniya dopo aver costretto gli abitanti e le forze locali ad arrendersi perché senza più acqua potabile. Allen: "Per sconfiggere ideologia Isis ci vorrà più di una generazione"
Citato oggi dalla tv panaraba al Arabiya, il governatore di Anbar, Sabah Karhut, ha confermato il drastico abbassamento del livello dell'Eufrate nei pressi di Habbaniya e Khaldiya, centri minori sulla strada per Baghdad e assediati dall'Isis.
Rischio tragedia umanitaria
"Si rischia la tragedia umanitaria", ha detto anche il leader di una tribù locale in lotta contro l'Isis, Rafea Fahdawi. Secondo i quotidiani locali i jihadisti intenderebbero attaccare Khaldiye e Habbaniya dopo aver costretto gli abitanti e le forze locali ad arrendersi perché senza più acqua potabile.
Allen: per battere Isis almeno una generazione
Lo Stato islamico è una "minaccia globale" e per sconfiggerlo servirà almeno una generazione. Lo ha dichiarato il generale John Allen, l'inviato speciale di Washington per la coalizione internazionale, guidata dagli Stati Uniti, che combatte contro gli estremisti sunniti. Nonostante lo "slancio strategico" contro lo Stato islamico, Allen ha ammesso che la lotta continuerà per molti anni, nel discorso tenuto allo Us-Islamic World Forum di Doha, in Qatar. "Sarà una lunga campagna. Per sconfiggere l'ideologia di Daesh probabilmente servirà una generazione o più. Ma possiamo e dobbiamo essere all'altezza di questa sfida" ha detto.