MONDO
Lotta al terrore
Iraq: primi raid USA vicino a Baghdad. Fronte anti IS a Parigi: "Pronti a tutto per fermarli"
I caccia degli Stati Uniti difendono le forze irachene a sudovest della capitale bombardando alcune postazioni IS. Parigi, vertice dei 27: pronti a tutto per fermare l'avanzata del Califfato. Londra: al lavoro per salvare la vita dei Alan Henning, il cooperante nelle mani terroristi la cui morte è stata annunciata nel video della decapitazione di David Haines.
I raid USA vicino a Baghdad
I caccia statunitensi hanno colpito una postazione del sedicente Califfato a sudovest della capitale. L’obiettivo era quello di difendere le forze irachene sotto attacco, per la prima volta così vicini a Baghdad da quando Washington ha dato inizio all’offensiva in Iraq, lo scorso 8 agosto. La scorsa settimana Barack Obama aveva annunciato una campagna estesa – che doveva comprendere anche raid in Siria – per “fare retrocedere e poi annientare l’IS”.
L’esito del vertice di Parigi
La coalizione anti Stato Islamico a Parigi si è impegnata a sostenere con tutti i mezzi necessari il nuovo governo iracheno nella lotta contro l’IS “incluso un aiuto militare appropriato”, si legge nel documento redatto alla fine dei lavori. Ancora prima, in mattinata, la Francia aveva annunciato voli di ricognizione sull’Iraq mentre l’Italia ha assicurato l’invio di armi e aiuti umanitari. La Russia – con il titolare degli Esteri Lavrov che ha ricordato che è da tempo in corso l’invio di aiuti a chi combatte IS in Siria e Iraq – si è detta “pronta a partecipare all’elaborazione di misure supplementari per la lotta al terrorismo”.