ECONOMIA
Prodotto interno lordo
Istat: 15 trimestri in crescita del Pil ma -5,5% rispetto a 2008
Pil del primo trimestre +0.3% su precedente, +1.4% su anno
Nel primo trimestre del 2018 si stima che il Pil, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dell'1,4% in termini tendenziali. Lo comunica l'Istat. "All'inizio del 2018 l'economia italiana è cresciuta a un ritmo congiunturale dello 0,3% segnando un risultato analogo a quello del trimestre immediatamente precedente e confermando il rallentamento rispetto alla dinamica più marcata registrata nella prima parte del 2017- commenta Istat- La lieve decelerazione emersa nel periodo più recente determina un contenuto ridimensionamento del tasso di crescita tendenziale che scende all'1,4%".
Il primo trimestre del 2018 ha avuto tre giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative del primo trimestre 2017. L'incremento congiunturale del Pil è la sintesi di un aumento del valore aggiunto dei settori dell'agricoltura, silvicoltura e pesca e dei servizi, mentre il valore aggiunto dell'industria ha segnato una variazione pressoché nulla. Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto negativo della componente estera netta. La variazione acquisita per il 2018 è pari a +0,8%.
Da Bruxelles i dati dell'eurozona +0.4% nel trimestre, +2.5% su anno
Nel primo trimestre del 2018, il Pil destagionalizzato è aumentato dello 0,4% sia nell'area dell'euro sia nell'Ue a 28 rispetto al trimestre precedente. È quanto emerge dalla prima stima flash di Eurostat. Nel quarto trimestre del 2017, il Pil era cresciuto dello 0,7% nell'area dell'euro e dello 0,6% nell'Ue a 28. Rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, il Pil destagionalizzato è aumentato del 2,5% nell'area dell'euro e del 2,4% nell'Ue28 nel primo trimestre del 2018.