ECONOMIA
In controtendenza (da 123,9 a 123,3) il settore costruzioni
Istat. A marzo sale fiducia consumatori e imprese
L'aumento dell'indice di fiducia è dovuto essenzialmente al miglioramento del clima economico (da 120,8 a 126,4) e di quello futuro (da 109,9 a 111,6)
Per quanto riguarda i consumatori, spiegano dall'istituto di statistica, l'aumento dell'indice di fiducia è dovuto essenzialmente al miglioramento del clima economico (da 120,8 a 126,4) e di quello futuro (da 109,9 a 111,6); invece, il clima personale e quello corrente scendono rispettivamente da 102,1 a 101,0 e da 104,7 a 104,5. I giudizi e le aspettative dei consumatori riguardo la situazione economica del Paese migliorano (il saldo passa da -50 a -60 e da -37 a -29) e aumenta il saldo sia dei giudizi (da -16 a -7) sia delle aspettative (da -17 a -11) sui prezzi al consumo. Infine, le attese sulla disoccupazione per i prossimi 12 mesi sono in diminuzione (da 28 a 24 il saldo).
Con riferimento alle imprese, a marzo si registra un diffuso miglioramento della fiducia: nel settore manifatturiero l'indice aumenta da 106,4 a 107,1, nei servizi sale da 105,5 a 106,5 e nel commercio al dettaglio passa da 108,4 a 108,7. In controtendenza solo il settore delle costruzioni, dove l'indice di fiducia registra un lieve calo passando da 123,9 a 123,3.