MONDO
Domani incontrerà Netanyahu
Kerry a Roma: primo incontro con il ministro russo Lavrov, al centro l'Ucraina
Il segretario di Stato John Kerry vedrà domani il premier israeliano Netanyahu
Roma
Per due giorni Roma è la capitale della diplomazia. E' qui che oggi si discutono il dossier Ucraina e quello su Israele. Il segretario di Stato americano John Kerry è atterrato nel pomeriggio all'aeroporto di Ciampino.
Oggi l'incontro con Lavrov
L'agenda di Kerry prevede in serata un vertice con il ministro degli Esteri della Russia, Sergei Lavrov. Al centro dei colloqui c'è la questione ucraina dopo che il Congresso americano ha approvato ulteriori sanzioni contro Mosca e il trasferimento di armamenti per 280 milioni di euro all'Ucraina. "Vogliamo una risposta", ha detto il vice ministro degli esteri russo, Sergei Ryabkov, in un'intervista a Interfax, in vista del parere della Casa Bianca sulla legge, che vede Barack Obama riluttante rispetto all'eventualità di una fornitura di assistenza militare diretta a Kiev.
Domani faccia a faccia con Netanyahu
E' un Netanyahu agguerrito quello che Kerry si appresta ad incontrare domani. Il premier israeliano, infatti, nell'ultimo vertice con i membri del suo esecutivo ha affermato che "Israele è un'isola in mezzo all'estremismo islamico che inonda il Medio Oriente. Finora abbiamo resistito e respinto con successo gli attacchi e così faremo con l'assalto diplomatico che, attraverso una decisine dell'Onu, vuole farci ritirare dalle frontiere del '67". Il riferimento chiarissimo è all'iniziativa palestinese al Palazzo di Vetro, chiamato a valutare una risoluzione alla quale lavora l'Autorita Nazionale Palestinese affinché si fissi una scadenza per il ripristino dei confini fissati prima della Guerra dei Sei Giorni.
Oggi l'incontro con Lavrov
L'agenda di Kerry prevede in serata un vertice con il ministro degli Esteri della Russia, Sergei Lavrov. Al centro dei colloqui c'è la questione ucraina dopo che il Congresso americano ha approvato ulteriori sanzioni contro Mosca e il trasferimento di armamenti per 280 milioni di euro all'Ucraina. "Vogliamo una risposta", ha detto il vice ministro degli esteri russo, Sergei Ryabkov, in un'intervista a Interfax, in vista del parere della Casa Bianca sulla legge, che vede Barack Obama riluttante rispetto all'eventualità di una fornitura di assistenza militare diretta a Kiev.
Domani faccia a faccia con Netanyahu
E' un Netanyahu agguerrito quello che Kerry si appresta ad incontrare domani. Il premier israeliano, infatti, nell'ultimo vertice con i membri del suo esecutivo ha affermato che "Israele è un'isola in mezzo all'estremismo islamico che inonda il Medio Oriente. Finora abbiamo resistito e respinto con successo gli attacchi e così faremo con l'assalto diplomatico che, attraverso una decisine dell'Onu, vuole farci ritirare dalle frontiere del '67". Il riferimento chiarissimo è all'iniziativa palestinese al Palazzo di Vetro, chiamato a valutare una risoluzione alla quale lavora l'Autorita Nazionale Palestinese affinché si fissi una scadenza per il ripristino dei confini fissati prima della Guerra dei Sei Giorni.