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MONDO

Il segretario Onu Guterres lascia la Libia

Libia, media: raid aereo su colonna esercito Haftar a sud di Tripoli

Il vicepremier italiano Luigi Di Maio: "L'Italia dialoga con tutti ma per processo di riconciliazione inclusivo e intra-libico"

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Una fonte militare ha riferito al sito libico Panorama che l'aviazione di Tripoli ha compiuto un raid sulla colonna di blindati dell'Esercito nazionale libico di Khalifa Haftar, che si sta dirigendo verso la capitale. Il raid è avvenuto a nord di Garian, a un'ottantina di chilometri da Tripoli.

Guterres incontra il capo del Parlamento a Tobruk
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha incontrato a Tobruk il presidente della Camera dei Rappresentati libica, Aguila Saleh. Il colloquio, riferisce l'agenzia Dpa, è avvenuto prima che Guterres si spostasse a Bengasi per incontrare il generale Khalifa Haftar, al comando dell'autoproclamato Esercito nazionale libico (Lna) sostenuto dal Parlamento di Tobruk. Al centro dello scambio di opinioni tra Guterres e Saleh, le strategie per porre fine alla crisi in Libia e la Conferenza nazionale convocata a Ghadames dal 14 al 16 aprile dall'inviato Onu Ghassan Salamé.

Guterres fa poi appello a "evitare uno scontro sanguinoso in e attorno a Tripoli". Lo ha detto mentre si prepara a lasciare il Paese "affranto", al termine dell'incontro con l'uomo forte della Cirenaica, Khalifa Haftar, e non nasconde la sua "profonda preoccupazione". "L'Onu è sempre impegnata a favorire una soluzione politica e, qualsiasi cosa succeda, a sostenere il popolo libico", ha aggiunto su Twitter.

Di Maio: processo riconciliazione inclusivo e intra-libico
"Quanto sta accadendo in Libia è preoccupante. L'Italia ritiene di dover dialogare con tutti, ma ogni forma di mediazione deve poter essere indirizzata verso l'avvio di un processo di riconciliazione nazionale che sia inclusivo e soprattutto intra-libico". Lo scrive il vicepremier Luigi Di Maio sul suo profilo Facebook. "Non bisogna ripetere gli errori del passato. Grazie ai nostri militari e a tutti gli uomini dello Stato che lavorano per il mantenimento della nostra sicurezza interna e dell'area", aggiunge Di Maio.
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