ITALIA
Roma
Mafia Capitale, manager Cara di Mineo (Ct): "Mai soldi ad Odevaine"
Interrogatorio davanti al gip per Salvatore Menolascina, il manager della cooperativa La Cascina. Direzione del Pd romano con Orfini a Montecitorio. Sit-in di Casa Pound in Campidoglio
per l'appalto del Cara di Mineo del 2012, legittimata, dice Menolascina, anche dall'autorità Anticorruzione. L'uomo è ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta Mafia Capitale.
Intanto in serata è previsto un sit-in di CasaPound sotto al Campidoglio per chiedere "le dimissioni del sindaco Marino". Alcune decine di manifestanti hanno srotolato un grande striscione con la scritta 'Elezioni subito'. Piazza del Campidoglio è presidiata dalle forze dell'ordine.
Dal canto suo invece il Pd ha dato il via nella saletta dei gruppi di Montecitorio alla direzione dei dem di Roma con il commissario Matteo Orfini, dopo la seconda ondata di arresti di Mafia Capitale. Sono presenti diversi esponenti dei democratici della capitale: dal capogruppo capitolino Fabrizio Panecaldo al parlamentare Roberto Morassut, dall'assessore di Roma Marta Leonori all'ex segretario Lionello Cosentino. All'ordine del giorno della riunione, tra l'altro, l'approvazione delle nuove regole del tesseramento che riaprirà sabato.
In Consiglio regionale invece è stata formalmente depositata questo pomeriggio dal capogruppo di Forza Italia Antonello Aurigemma al Consiglio regionale del Lazio la mozione di sfiducia al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, annunciata nella seduta d'aula di ieri dedicata all'inchiesta Mafia Capitale. La mozione è stata firmata da tutti i Consiglieri del centrodestra. "L'auspicio - dichiarano congiuntamente i firmatari - è che anche i Consiglieri del Movimento 5Stelle vogliano sottoscrivere questo atto e che esso venga rapidamente calendarizzato e discusso in Aula". In Campidoglio si accelera sulla razionalizzazione delle commissioni capitoline. Presto saranno dimezzate, passeranno da 24 a 12, e ci sarà anche l'azzeramento di tutte le presidenze che dovranno poi essere rinominate.
"Mai dato soldi a Odevaine. Non era nel nostro libro paga". Così il manager della cooperativa La Cascina ha risposto al gip nel corso dell'interrogatorio di garanzia. Salvatore Menolascina, ai domiciliari con l'accusa di corruzione e turbativa d'asta, ha escluso la consegna di soldi a Luca Odevaine. Respinge quindi le accuse il manager della coop e rivendica la legittimità delle gare vinte dalla Cooperativa "La Cascina",
Intanto in serata è previsto un sit-in di CasaPound sotto al Campidoglio per chiedere "le dimissioni del sindaco Marino". Alcune decine di manifestanti hanno srotolato un grande striscione con la scritta 'Elezioni subito'. Piazza del Campidoglio è presidiata dalle forze dell'ordine.
Dal canto suo invece il Pd ha dato il via nella saletta dei gruppi di Montecitorio alla direzione dei dem di Roma con il commissario Matteo Orfini, dopo la seconda ondata di arresti di Mafia Capitale. Sono presenti diversi esponenti dei democratici della capitale: dal capogruppo capitolino Fabrizio Panecaldo al parlamentare Roberto Morassut, dall'assessore di Roma Marta Leonori all'ex segretario Lionello Cosentino. All'ordine del giorno della riunione, tra l'altro, l'approvazione delle nuove regole del tesseramento che riaprirà sabato.
In Consiglio regionale invece è stata formalmente depositata questo pomeriggio dal capogruppo di Forza Italia Antonello Aurigemma al Consiglio regionale del Lazio la mozione di sfiducia al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, annunciata nella seduta d'aula di ieri dedicata all'inchiesta Mafia Capitale. La mozione è stata firmata da tutti i Consiglieri del centrodestra. "L'auspicio - dichiarano congiuntamente i firmatari - è che anche i Consiglieri del Movimento 5Stelle vogliano sottoscrivere questo atto e che esso venga rapidamente calendarizzato e discusso in Aula". In Campidoglio si accelera sulla razionalizzazione delle commissioni capitoline. Presto saranno dimezzate, passeranno da 24 a 12, e ci sarà anche l'azzeramento di tutte le presidenze che dovranno poi essere rinominate.