ECONOMIA
Manovra 2019
Draghi: da dicembre stop per la Bce all'acquisto di titoli di Stato
Al Parlamento europeo il presidente della Bce ha fatto un richiamo sui conti pubblici a tutti i Paesi membri della Ue e dice: le politiche insostenibili portano ad aggiustamenti dolorosi
Sui conti pubblici ha parlato in generale ed ha asserito: "Politiche insostenibili alla fine costringono ad aggiustamenti economici socialmente dolorosi e finanziariamente costosi, che possono minare la coesione nell'Unione economica e monetaria" in quanto questo tipo di politiche economiche possono far nascere un rischio di contagio.
Il presidente della Bce ha evidenziato che la crescita dell'Eurozona ha avuto un rallentamento. La frenata, comunque per bocca di Draghi dovrebbe essere solo temporanea. Ciò non toglie che lo stimolo monetario resta fondamentale e necessario anche se ha confermato che "gli acquisti di asset si fermeranno a dicembre 2018". Questo accadrà se i dati in arrivo confermeranno le valutazioni.
Per quanto riguarda la manovra finanziaria italiana per il 2019 in divenire, Draghi si è detto fiducioso che si trovi l'accordo sull'Italia perché c'è un dialogo con l'Ue sostenendo, poi, che i Paesi ad alto debito devono ridurlo, così si rafforzano.
Il presidente della Bce, proprio rispondendo alle domande degli europarlamentari sulla manovra del governo Conte, ha affermato che tra la Commissione europea e il governo italiano "è in corso un dialogo, un accordo può essere raggiunto e non è opportuno commentare la situazione adesso. Ripeto quello che ha sempre detto la Bce e cioè che i Paesi con un debito elevato devono ridurlo, perché riducendo il debito si rafforzano".
Il governatore della Bce ha poi sostenuto che: "L'euro è l'unica valuta dell'Unione monetaria", le altre ipotesi "o non sono legali o sono debito e quindi vanno ad aumentare lo stock di debito. Non c'è una terza possibilità".