Coronavirus
Merkel annuncia nuove misure: siamo in una fase molto seria. Oggi in Germania oltre 6mila contagi
"Siamo in una fase seria della pandemia": lo ha detto la cancelliera tedesca, Angela Merkel, al termine di un vertice durato oltre otto ore con i governatori dei Laender, convocata per decidere nuove di misure di contenimento del coronavirus, tra cui l'estensione dell'obbligo della mascherina, limiti alle feste private, chiusure alle 23 di ristoranti e bar e divieti di assembramenti oltre le 10 persone nelle zone ad alto rischio di contagio. "La Germania si trova già in una fase esponenziale, nella quale le infezioni sono tornate a crescere molto velocemente", ha aggiunto la cancelliera parlando davanti alla stampa. "Siamo a un passaggio decisivo", ha spiegato Merkel, che ha anche rivolto un appello ai cittadini, chiedendo loro "di partecipare tutti quanti" alla lotta contro il coronavirus "in questa fase critica e decisiva", seguendo con attenzione le regole, a cominciare dal distanziamento sociale. "Possiamo combattere contro il virus", ha aggiunto la cancelliera, "l'importante è' di ridurre i contatti" tra le persone. Il punto sul quale non si è raggiunta un'intesa tra governo federale e Laender è stato quello del divieto di pernottamento negli alberghi per persone in arrivo da altre aree del Paese classificate a rischio: mentre i diversi Laender mantengono differenti regolamenti in merito, è convocata sulla questione una nuova riunione con l'esecutivo e la cancelliera che si terrà dopo l'8 novembre. E' invece il governatore della Baviera, Markus Soeder, ad avvertire che "siamo molto più vicini ad un secondo lockdown di quanto si voglia ammettere". In questo senso, secondo Soeder, siamo vicini al punto di non ritorno "per impedire che cio' accada": altrimenti vi saranno "grandi danni" all'economia e alla societa'.
La Germania registra 6.638 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, che segnano anche un nuovo record di contagi da inizio pandemia. Lo riportano i dati ufficiali. Il precedente primato di casi in 24 ore risaliva al 28 marzo quando ne erano stati registrati 6.294.