MONDO
A operazioni salvataggio dovrebbero partecipare tutti gli stati
Migranti, Medici senza Frontiere: trasferirli in porto vicino e sicuro
"Dobbiamo distinguere fra le operazioni salvavita di soccorso in mare e le successive attività di accoglienza: riguardo le prime, la nostra preoccupazione principale - afferma Medici senza Frontiere - resta fornire una risposta umanitaria adeguata a coloro che hanno bisogno di essere salvati".
Riguardo alla possibilità di negare l'approdo nei porti italiani alle navi che effettuano salvataggi dei migranti davanti alla Libia ma battono bandiera diversa da quella del nostro paese, l'Ong precisa che "non abbiamo ancora informazioni dettagliate su questa proposta del governo italiano alla commissione europea. Ne siamo venuti al corrente attraverso i media. Da tre anni MSF chiede all'Unione europea un sostegno più forte alle operazioni di ricerca e soccorso e la creazione di un sistema SaR (ricerca e salvataggio, ndr) al quale partecipino gli stati".