Il lungo addio a Mandela

07 dicembre 2013Davanti alla casa di Mandela a Johannesburg, su un prato, è stato improvvisato un altare con candele e vasi di fiori. L'ingresso è sommerso da fiori, messaggi e doni postumi che migliaia di persone appoggiano con commozione, centinaia di ragazzi hanno iniziato a ballare e suonare intorno all'edificio, in omaggio all'ex presidente scomparso. Le spoglie di Madiba sono all'interno dell'abitazione, già preparate per il lungo cerimoniale funebre che prevede l'esposizione al pubblico a partire da lunedì, allo Union Building, dove nel 1994 venne incoronato presidente. 

La processione della salma
La salma di Nelson Mandela verrà portata in processione per tre giorni, perché tutta la popolazione sudafricana possa rendergli omaggio. "Ogni mattina, quando le spoglie lasceranno la camera ardente, sarà reso noto il percorso preciso", ha spiegato il portavoce del governo sudafricano.
 
Una settimana di lutto nazionale
Per tutta la settimana sarà lutto nazionale. Domani, l’8 dicembre, sarà la giornata della preghiera e della riflessione. Il Presidente Zuma ha invitato il popolo a riunirsi nelle chiese, nelle moschee, nei templi, nelle sinagoghe e nelle case per pregare e meditare, riflettendo sulla vita di Madiba e sul suo contributo al Paese e al mondo.
Lunedì ci sarà un omaggio congiunto delle due camere del Parlamento, dell’Assemblea Nazionale e del consiglio nelle province, martedì la grande cerimonia allo stadio di Johannesburg, il luogo dell’ultima partecipazione pubblica di Madiba in pubblica, in occasione dei Mondiali del 2010. Il presidente Obama, insieme alla moglie, ha già confermato la sua presenza. In totale sono attese 80 mila persone.
 
I funerali il 15 dicembre
Ogni villaggio e provincia del Sudafrica avrà il suo momento di memoria e riflessione, una sorta di maratona di saluto a Madiba che culminerà nel giorno dei funerali, il 15 dicembre, a Qunu, villaggio natale di Madiba, nella provincia di Eastern Cape, dove sarà sepolto. La sua casa diventerà un mausoleo. 

Il cordoglio che unisce il mondo
E' ancora forte la commozione per la scomparsa di un uomo divenuto negli anni il simbolo della resistenza antiapartheid, l'icona della lotta per tutte le libertà. Papa Bergoglio ha dichiarato di aver perso un "maestro di dignità, non violenza, riconciliazione", il Dalai Lama ha pianto la scomparsa di un "amico". Per Obama se n'è andato "l'esempio di una vita", mentre la regina Elisabetta si è detta "profondamente addolorata". Il 10 dicembre per le celebrazioni solenni all'interno dello stadio di Johannesburg sarnno in tanti a salutare Madiba.

Le parole di Barack Obama
Il presidente Barack Obama ha chiamato la vedova dell'ex presidente, Graca Machel. Le ha espresso le sue condoglianze e l'ha ringraziata per la profonda influenza che Mandela ha avuto su di lui. Obama ha sottolineato il potere dell'esempio del presidente per la gente del Sudafrica e per il mondo intero e ha anche espresso gratitudine "per la gioia che Graca Machel ha portato nella vita di Mandela, e l'impegno che lei ha condiviso con Mandela di un mondo più pacifico, giusto e pieno di amore".

Il tributo nel mondo: dalla Tour Eiffel al Palazzo di Vetro
Il grattacielo di New York si illumina con i colori del Sud Africa. L'Empire State Building per tutta la giornata sarà colorato con le tonalità della bandiera del Sudafrica. A mezz'asta anche le bandiere delle istituzioni europee, a memoria di quando nel 1988 fu insignito del premio Sakharov dell'Europarlamento per la libertà di pensiero. Riconoscimento che Mandela potè ritirare solo dopo la liberazione. Sono a mezz'asta anche le bandiere dell'America, del Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, di decine di Paesi del pianeta. E anche la Torre Eiffel è stata illuminata con i colori sudafricana. 

L'Italia
Alle esequie di Mandela - previste per martedì 10 - parteciperà il premier Enrico Letta, insieeme ai capi di Stato e di governo di tutto il mondo. Il direttore artistico della Scala Lissner, dopo essersi consultato con il presidente Napolitano, ha deciso di dedicare a Mandela la prima della Scala. La rappresentazione della Traviata è iniziata con un minuto di silenzio.