MONDO
Nella notte nuovi raid Usa vicino a Baghdad
Obama a Tampa: "Con noi 40 Paesi, ma in Iraq non invieremo truppe sul suolo"
Il presidente degli Stati Uniti interviene al central command in Florida e ribadisce la sua strategia contro lo Stato islamico in Iraq e nel nord della Siria: "Le truppe non avranno un ruolo di combattimento ma solo di sostegno"
"Solo raid aerei"
Obama ha ribadito che non invierà truppe sul suolo e che l'impegno statunitense contro i jihadisti sunniti sarà limitato ai raid aerei. "Non impegnero voi ed il resto delle forze armate a combattere una nuova guerra di terra in Iraq", ha scandito Obama, ricordando che oltre 40 nazioni hanno offerto il loro aiuto. Anche perché, ha ricordato il presidente degli Stati Uniti, è solo l'America che ha la capacità di mobilitare il mondo contro i terroristi, quelli conosciuti come Stato islamico in Iraq e nel nord della Siria".
I terroristi faranno "la fine di Al Qaida"
Obama poi ha continuato: i terroristi dello Stato islamico "hanno minacciato l'America a parole e hanno minacciato i nostri alleati, ucciso i cittadini iracheni e siriani. Ma verso l'America non ci sono state minacce specifiche". Ecco perché, spiega Obama, "ho ordinato attacchi mirati contro lo Stato Islamico e proprio col vostro aiuto, i vostri sforzi siamo stati capaci di spezzare assedio. Abbiamo salvato la vita di migliaia di donne, uomini, civili innocenti. Guardando al futuro, continueremo a potenziare la strategia per distruggere lo Stato islamico. I terroristi impareranno che faranno la fine che ha fatto Al Qaeda".
Nella notte nuovi raid vicino a Baghdad
Gli Usa hanno effettuato nuovi raid contro postazioni dell'Isis in Iraq nella notte. Caccia americani, secondo la Cnn, hanno condotto sette attacchi aerei, 4 dei quali vicino Baghdad, in una escalation dell'intervento Usa per combattere i jihadisti.