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ECONOMIA

Istat

Record di occupati a novembre, tasso di disoccupazione scende a 11%

Gli occupati in Italia toccano la quota record di 23,183 milioni di unità a novembre. Si tratta del massimo dall'inizio delle serie storiche nel 1977

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Gli occupati in Italia toccano la quota record di 23,183 milioni di unità a novembre. Si tratta del massimo dall'inizio delle serie storiche nel 1977. Il tasso di occupazione sale di 0,2 punti percentuali al 58,4%.   Gli occupati risultano in aumento di 65.000 unità (+0,3%) rispetto a ottobre e di 345.000 unità (+1,5%) rispetto a novembre 2016. La crescita si concentra tra i lavoratori dipendenti (+497 mila, di cui +450 mila a termine e +48 mila permanenti), mentre calano gli indipendenti (-152 mila). In valori assoluti aumentano soprattutto gli occupati ultracinquantenni (+396 mila) ma anche i 15-34enni (+110 mila), mentre calano i 35-49enni (-161 mila). Nello stesso periodo diminuiscono sia i disoccupati (-7,8%, -243 mila) sia gli inattivi (-1,3%, -173 mila).   Record storico anche per il tasso di occupazione femminile che si attesta al 49,2%.
 
Il tasso di disoccupazione è sceso all'11,0% a novembre, lo 0,1% in meno rispetto a ottobre. Si tratta del livello più basso da settembre 2012. Quello giovanile scende al 32,7% (-1,3 punti), minimo da gennaio 2012.  La stima delle persone in cerca di occupazione a novembre diminuisce per il quarto mese consecutivo (-0,6%, -18 mila). La diminuzione della disoccupazione interessa donne e uomini e si concentra nelle classi di età più giovani, mentre si osserva un aumento tra gli over 35.
 
 
 


 
"In campagna elettorale contano i risultati, non le promesse. Sul #lavoro: con i dati Istat di oggi ci sono 1.029.000 posti di lavoro in più dal feb 2014 (53% tempo indet). Il #JobsAct funziona. Ora avanti con #salariominimo e #Rei ma creando lavoro, non redditi di cittadinanza". Lo scrive su Twitter il segretario Pd Matteo Renzi, commentando i dati Istat.
 
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