MONDO
Torino, ostensione dalle 17
Papa: rivolgiamo sguardo alla Sindone. Nosiglia: Signore ci liberi da pandemia
L'invito del Pontefice: "Partecipare alla preghiera attraverso i media"
Con la lettura del messaggio di Papa Francesco si è aperta in Duomo a Torino la solenne preghiera davanti alla Sindone guidata dal Custode pontificio del Telo, l'arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia. A seguire la cerimonia, in Cattedrale, la sindaca di Torino, Chiara Appendino con fascia tricolore, i presidenti della Regione, Alberto Cirio, e del Consiglio regionale, Stefano Allasia.
Accompagnato dall'organo, l'arcivescovo in abito corale e stola rossa, ha invitato alla preghiera. "La Sindone è l'icona del Sabato Santo, di questo giorno di assoluto silenzio in cui la Chiesa veglia accanto al sepolcro del suo Signore in attesa della resurrezione. Contempliamo il volto del Signore con la speranza nel cuore che avremo presto, già questa sera, l'annuncio della sua vittoria sulla morte". È un passaggio della meditazione di monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino e custode pontificio della Sindone, in occasione della venerazione straordinaria del Telo che, secondo la tradizione, ha avvolto il corpo di Gesù nel Sepolcro. "La Sindone ci aiuta ad andare oltre il travagliato, a scoprire che c'è un messaggio di morte e di vita strettamente congiunto", ha aggiunto l'arcivescovo, che nella diretta tv e social dell'ostensione ha ricordato la definizione della reliquia di Giovanni Paolo II: "commovente specchio del Vangelo".
"Fratelli e sorelle, in questo sabato santo - ha proseguito Nosiglia - giorno di sosta presso il sepolcro del Signore, giorno di attesa della sua Risurrezione, ci uniamo al gemito tutta l'umanità che attende di essere liberata dalla pandemia che uccide e toglie vita. In questa attesa, ci viene incontro il volto mite e umile del Signore, impresso sulla Sindone, che custodiamo come un tesoro prezioso nella nostra città e nel nostro paese. Prepariamo gli occhi del cuore alla visione del suo volto all'ascolto della sua parola".
Su Twitter Papa Francesco, aveva scritto prima dell'inizio, invitando i fedeli a partecipare all'ostensione della Sindone alle 17: "Rivolgiamo lo sguardo all’Uomo della Sindone, nel quale riconosciamo i tratti del Servo del Signore, che Gesù ha realizzato nella sua Passione. Per partecipare attraverso i media alla preghiera dinanzi alla Sacra Sindone alle 17:00".
L'arcidiocesi di Torino con il vescovo Cesare Nosiglia ha deciso per oggi una ostensione straordinaria della Sindone nell'emergenza coronavirus che è stata trasmessa in streaming e anche su TvDuemila.
"Questo Volto sfigurato dalle ferite comunica una grande pace - aveva scritto Papa Francesco in un altro tweet -. Il suo sguardo non cerca i nostri occhi ma il nostro cuore, è come se ci dicesse: abbi fiducia, non perdere la speranza; la forza dell’amore di Dio, la forza del Risorto vince tutto. #SacraSindone".
Questo Volto sfigurato dalle ferite comunica una grande pace. Il suo sguardo non cerca i nostri occhi ma il nostro cuore, è come se ci dicesse: abbi fiducia, non perdere la speranza; la forza dell’amore di Dio, la forza del Risorto vince tutto. #SacraSindone pic.twitter.com/NqM4IZ4709
— Papa Francesco (@Pontifex_it) April 11, 2020
Allasia: è messaggio speranza per il futuro
"La contemplazione della Sacra Sindone, di quel volto sofferente, ci rimanda immediatamente al momento difficile che stiamo vivendo e ci invita a riflettere sulle conseguenze di questa pandemia che ha sconvolto la nostra quotidianità. Ci consegna però, con la resurrezione della Santa Pasqua, anche un messaggio di forte speranza per tutti noi e per il nostro futuro". Così il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia, al termine della venerazione straordinaria della reliquia nel Duomo di Torino.
Cirio: bella occasione di preghiera e riflessione
Una "occasione bella e importante di riflessione e preghiera": il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, definisce così la venerazione straordinaria della Sindone, in diretta tv e sui social, nel Duomo di Torino. "In questo momento così difficile per tutti noi, il Papa ha acconsentito oggi a Torino a una Ostensione straordinaria della Sindone. Per la prima volta nella storia è possibile seguirla indiretta social da ogni parte del mondo", aggiunge il governatore, che sui social ha voluto condividere la diretta.
Appendino: segno speranza per superare difficoltà
"In questi particolari giorni di sofferenza per la nostra comunità, la preghiera di questo pomeriggio del vescovo Nosiglia davanti alla Sindone e il messaggio inviato da papa Francesco trasmesso in mondovisione hanno toccato il cuore di tutti noi e portato un segno di speranza per aiutarci a superare questo periodo difficile, che richiede a tutti noi tanti sacrifici". Così la sindaca di Torino, Chiara Appendino, al termine della ostensione straordinaria della Sindone, in diretta tv dal Duomo di San Giovanni e sui social.