MONDO
Risoluzione non vincolante
Il Parlamento spagnolo riconosce la Palestina
Il Congresso è il terzo parlamento europeo a pronunciarsi per la Palestina in queste ultime settimane, dopo quelli di Regno Unito e Irlanda
nel giorno dell'attentato in una sinagoga di Gerusalemme, dove estremisti hanno ucciso quattro rabbini.
Le condizioni del riconoscimento
Il testo chiede il riconoscimento dello Stato palestinese a due condizioni: che ci sia un processo di negoziato fra palestinesi e israeliani e l'osservanza degli "interessi" di Israele. "Questo riconoscimento deve essere conseguenza di un processo di negoziato fra le parti che garantisca la sicurezza a entrambe, il rispetto e i diritti dei cittadini e la stabilità regionale", si sottolinea. Si esorta il governo a "cercare un'azione coordinata, di concerto con la comunità internazionale, e in particolare con la Ue, tenendo pienamente in conto le legittime preoccupazioni, interessi e aspirazioni dello Stato di Israele". E, in un ultimo punto, si sprona a "far valere la presenza della Spagna nel Consiglio di sicurezza per propiziare tale soluzione giusta e duratura". Uno dei parlamentari e coordinatore di "Sinistra Unita" (Izquierda Unida), Cayo Lara ha twittato la foto della votazione:
Il ruolo della Spagna nel Consiglio di sicurezza Onu
Il ministro degli esteri, José Manuel Margallo, ha espresso la speranza che la storica risoluzione odierna "contribuisca a sbloccare un processo di negoziati in situazione di stallo da molti anni". La Spagna - ha aggiunto - come membro non permanente del Consiglio di sicurezza promuoverà un "dialogo per la pace, la scurezza e lo sviluppo della regione".
I precedenti
Madrid punta a coordinarsi con altri Paesi, come la Francia, dove l'Assemblea nazionale dovrebbe votare il 28 novembre una risoluzione molto simile a quella spagnola. Il Parlamento di Madrid è il terzo in Europa a pronunciarsi a favore dello Stato palestinese in queste ultime settimane, dopo Gran Bretagna e Irlanda.
Il Parlamento spagnolo ha approvato all'unanimità una risoluzione per il riconoscimento dello Stato della Palestina. Il testo non è vincolante e impegna il governo a "riconoscere la Palestina come Stato, soggetto di diritto internazionale", riaffermando "la convinzione che l'unica soluzione possibile per il conflitto è la coesistenza di due Stati, Israele e Palestina". La mozione arriva
Le condizioni del riconoscimento
Il testo chiede il riconoscimento dello Stato palestinese a due condizioni: che ci sia un processo di negoziato fra palestinesi e israeliani e l'osservanza degli "interessi" di Israele. "Questo riconoscimento deve essere conseguenza di un processo di negoziato fra le parti che garantisca la sicurezza a entrambe, il rispetto e i diritti dei cittadini e la stabilità regionale", si sottolinea. Si esorta il governo a "cercare un'azione coordinata, di concerto con la comunità internazionale, e in particolare con la Ue, tenendo pienamente in conto le legittime preoccupazioni, interessi e aspirazioni dello Stato di Israele". E, in un ultimo punto, si sprona a "far valere la presenza della Spagna nel Consiglio di sicurezza per propiziare tale soluzione giusta e duratura". Uno dei parlamentari e coordinatore di "Sinistra Unita" (Izquierda Unida), Cayo Lara ha twittato la foto della votazione:
Más de 60 años de lucha para conseguir un acuerdo en el Parlamento por el Estado Palestino. Viva Palestina libre. pic.twitter.com/1IeO35e14g
— Cayo Lara (@cayo_lara) November 18, 2014
Il ruolo della Spagna nel Consiglio di sicurezza Onu
Il ministro degli esteri, José Manuel Margallo, ha espresso la speranza che la storica risoluzione odierna "contribuisca a sbloccare un processo di negoziati in situazione di stallo da molti anni". La Spagna - ha aggiunto - come membro non permanente del Consiglio di sicurezza promuoverà un "dialogo per la pace, la scurezza e lo sviluppo della regione".
I precedenti
Madrid punta a coordinarsi con altri Paesi, come la Francia, dove l'Assemblea nazionale dovrebbe votare il 28 novembre una risoluzione molto simile a quella spagnola. Il Parlamento di Madrid è il terzo in Europa a pronunciarsi a favore dello Stato palestinese in queste ultime settimane, dopo Gran Bretagna e Irlanda.