ECONOMIA
Il ministro dell'Economia dopo i dati diffusi dall'Istat
Istat: "Pil Italia ancora negativo". Padoan: "Nessuna manovra per il 2014"
Il titolare delle Finanze: "Dalla recessione se ne esce continuando con la strategia del governo: riforme strutturali, semplificazioni, aumento della competitività". Sul bonus di 80 euro: confermato anche per il 2015. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Delrio: "Il Governo va nella direzione giusta"
dati sul Pil diffusi oggi dall'Istat. "Il governo - dice il titolare del dicastero di Via XX Settembre - osserva attentamente l'andamento della finanza pubblica e, con un controllo attento delle spese, la manovra non c'è". Dalla recessione, aggiunge, "se ne esce continuando con la strategia del governo: riforme strutturali, semplificazioni, aumento della competitività". E in Europa "l'Italia andrà con i compiti fatti e cioè con le riforme introdotte e attuate. Solo a queste condizioni - osserva Padoan -potremmo avere in Europa una voce più importante, grazie a quello che stiamo ottenendo".
Per Padoan, ci sono comunque da registrare alcuni aspetti positivi. Come la "produzione industriale che sta andando molto meglio, i consumi che continuano se pur lentamente a crescere". Poi il ministro spiega che l'andamento della nostra economia, "è il frutto di una crisi internazionale, ma soprattutto europea che non è finita ma anche il risultato del peso di impedimenti strutturali e debiti che l'Italia si porta appresso da tempo". Il ministro conferma poi che il bonus di 80 euro sarà confermato anche nel 2015 e invita le famiglie a spenderlo.
Delrio: "Serve contesto più favorevole a nostre imprese, ma quella del Governo è direzione giusta"
A commentare la stima Istat sul Pil nel secondo trimestre, che registra un -0,2% rispetto al trimestre precedente, anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio: "Sapevamo - dice - che il problema nostro è del secondo semestre: gli effetti li vedremo nel secondo semestre, quindi non c'e' bisogno di allarmarsi". "Questo secondo trimestre - è l'analisi del sottosegretario - era abbastanza scontato che avesse un'inerzia simile al primo. Però - allarga il campo - sono più preoccupato del dato complessivo europeo: serve che ci sia un contesto più favorevole alle nostre imprese, alle esportazioni e ai consumi e sono convinto che in Italia, anche sulla base dei dati che ci sono, le cose si muoveranno". Ad ogni modo, per Delrio quella del Governo Renzi è "la direzione giusta. Poi bisogna valutare sempre con quanta forza si riesca a mettere in campo le cose. Questi dati aiutano a lavorare con più energia, più decisione sulla strada degli investimenti e della crescita".
Nessuna manovra correttiva per far quadrare i conti. Lo afferma il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan in una intervista al Tg2 a commento dei deludenti
Per Padoan, ci sono comunque da registrare alcuni aspetti positivi. Come la "produzione industriale che sta andando molto meglio, i consumi che continuano se pur lentamente a crescere". Poi il ministro spiega che l'andamento della nostra economia, "è il frutto di una crisi internazionale, ma soprattutto europea che non è finita ma anche il risultato del peso di impedimenti strutturali e debiti che l'Italia si porta appresso da tempo". Il ministro conferma poi che il bonus di 80 euro sarà confermato anche nel 2015 e invita le famiglie a spenderlo.
Delrio: "Serve contesto più favorevole a nostre imprese, ma quella del Governo è direzione giusta"
A commentare la stima Istat sul Pil nel secondo trimestre, che registra un -0,2% rispetto al trimestre precedente, anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio: "Sapevamo - dice - che il problema nostro è del secondo semestre: gli effetti li vedremo nel secondo semestre, quindi non c'e' bisogno di allarmarsi". "Questo secondo trimestre - è l'analisi del sottosegretario - era abbastanza scontato che avesse un'inerzia simile al primo. Però - allarga il campo - sono più preoccupato del dato complessivo europeo: serve che ci sia un contesto più favorevole alle nostre imprese, alle esportazioni e ai consumi e sono convinto che in Italia, anche sulla base dei dati che ci sono, le cose si muoveranno". Ad ogni modo, per Delrio quella del Governo Renzi è "la direzione giusta. Poi bisogna valutare sempre con quanta forza si riesca a mettere in campo le cose. Questi dati aiutano a lavorare con più energia, più decisione sulla strada degli investimenti e della crescita".