Eutanasia su un giovane in Belgio, Bagnasco: la vita è sacra, va accolta sempre

di Tiziana Di Giovannandrea 17 settembre 2016La notizia dell'eutanasia praticata ad un 17enne in Belgio "ci addolora e ci preoccupa: la vita è sacra e deve essere accolta, sempre, anche quando questo richiede un grande impegno". Lo ha detto il presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, a Genova per il Congresso Eucaristico Nazionale.

Si tratta del primo caso al mondo di eutanasia su un giovane. Il Belgio è l'unico Paese ad aver approvato nel 2014 una legge che lo consenta. 

L'alto prelato, in una intervista all'Ansa ed a Rai News 24, dice: "Qui a Genova stiamo celebrando il Congresso Eucaristico e vediamo un popolo che rappresenta la vita, che desidera la vita".

Secondo il Presidente della Cei, "vediamo qui il senso vero dell'umano ma purtroppo arrivano anche segnali di morte. Ci addolora come cristiani ma ci addolora anche come persone. Ci addolora e ci preoccupa".  

Il cardinal Bagnasco quindi lancia un appello: "Tutte le persone che credono nella sacralità della vita, tutte, non solo i credenti  ma anche chi dà valore alla vita in senso laico diano testimonianza concreta di questo, di amore verso la vita".  Il presidente dei vescovi italiani ribadisce che "la vita deve esser accolta, sempre, anche quando questo richiede grande impegno. E allora proprio dal Congresso Eucaristico vogliamo dare questo messaggio: la vita è sacra e deve essere accolta".

"Il Belgio rispetta la sofferenza dei giovani", è stata  invece la posizione di Mina Welby e Marco Cappato dell'Associazione Coscioni.