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MONDO

Da domani e fino al 1° maggio la presentazione delle candidature

Siria, il 3 giugno si terranno le elezioni presidenziali

Lo ha detto lo 'speaker' del Parlamento Jihad al-Laham. I siriani residenti all'estero voteranno il 28 maggio. Più che probabile la rielezione di Bashar al-Assad

Il presidente siriano Bashar el Assad
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Damasco Si terranno il 3 giugno le elezioni presidenziali in Siria. Lo ha annunciato all'agenzia di stampa Sana lo 'speaker' del Parlamento siriano Jihad al-Laham. Nonostante la guerra civile insanguini il paese, sono già fissati anche i ettagli della consultazione: i seggi saranno aperti dalle 7 alle 19 - ha aggiunto Lahham. I seggi per i cittadini siriani residenti all'estero si apriranno il 28 maggio. Da domani e fino al primo maggio, sarà possibile presentare alla Corte costituzionale le candidature.

Terzo mandato per Assad
La rielezione dell'attuale presidente è molto probabile. Bashar al-Assad è stato nominato all'unanimità dal Parlamento siriano nel 2000 dopo la morte del padre, l'ex presidente Hafez Assad. Nel 2007, con un plebiscito da 97,62 per cento dei voti, è stato rieletto per un secondo mandato, che scadrà il 17 luglio.

Opposizione esclusa
 Il Parlamento ha approvato a marzo una nuova legge elettorale che esclude, di fatto, gli oppositori in esilio. Per candidarsi, infatti, ora è necessario avere più di 40 anni e vivere in Siria almeno da almeno dieci anni. Inoltre ogni candidato presidenziale deve essere sostenuto da almeno 35 parlamentari. Molti siriani sono pronti a morire nella spaventosa guerra civile per abbattere Assad. Eppure, nelle elezioni, difficilemente il presidente avrà sfidanti.
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