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MONDO

Il giallo sulla malattia

Qn: "Papa ha tumore benigno". Doppia smentita del Vaticano: "Notizia totalmente infondata"

Secondo il Quotidiano Nazionale il Pontefice avrebbe una "piccola macchia scura nel cervello", un tumore curabile. Secca smentita del Vaticano che precisa: "Non c'è stato alcun volo in elicottero dal Vaticano alla Toscana". Il direttore di Qn conferma: "Notizia fondata"

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Arriva una nuova smentita del Vaticano alla notizia di un piccolo tumore al cervello che sarebbe stato diagnostico al Papa. Un giallo che nasce nella notte: il Quotidiano Nazionale in prima pagina scrive che Papa Francesco avrebbe una "piccola macchia scura nel cervello", un piccolo "tumore curabile". Il Pontefice avrebbe effettuato una visita in incognito qualche tempo fa in Toscana, per consultare uno specialista giapponese di fama mondiale che lavora anche in Toscana e il responso sarebbe stato favorevole: non serve un intervento.

La secca smentita del Vaticano
Subito la prima smentita del Vaticano. "Il Papa sta svolgendo come sempre la sua attività intensissima. La diffusione di notizie infondate è gravemente irresponsabile e non è degna di attenzione" dichiara nella notte Padre Lombardi. Anche perchè la notizia di Qn arriva proprio alla vigilia di giorni delicatissimi: la chiusura di sabato pomeriggio del Sinodo per la famiglia, da cui ci si attende importanti decisioni sul temi delicati, come ad esempio la comunione ai divorziati rispostati. 

"Nessun volo in elicottero del Papa in Toscana"
Una notizia che diventa un caso e il portavoce della Santa Sede interviene di nuovo e aggiunge "totalmente" alla smentita della notte. "La diffusione di notizie totalmente infondate sulla salute del Santo Padre da parte di un organo di stampa italiano è gravemente irresponsabile" Padre Lombardi aggiunge: "Inoltre come tutti vedono, il Papa svolge la sua attività in modo assolutamente normale". Spiega il vice direttore della sala stampa vaticana, padre Ciro Benedettini: "Non c'è stato nessun volo di elicottero dal Vaticano alla Toscana, se non quello per i sopralluoghi per la visita del Papa a Prato e Firenze in programma il 10 novembre".

A fine gennaio medico Fukushima in Vaticano
Secondo quanto riporta l'Ansa risalirebbe a fine gennaio la presenza di Takanori Fukushima in Italia e probabilmente in Vaticano per occuparsi dello stato di salute di Papa Bergoglio. Un volo dell'elicottero della clinica San Rossore con a bordo l'esperto di tumori al cervello e aneurismi partì allora da Pisa.

Lombardi: nessun medico giapponese né esami cerebrali 
Anche su questo aspetto della vicenda il portavoce del Vaticano nega la veridicità della notizia. "Nessun medico giapponese è venuto in Vaticano a visitare il Papa e non vi sono stati esami del tipo indicato nell'articolo". Lo ha precisato il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, che per smentire quanto scritto dal Quotidiano Nazionale ha citato tra le sue fonti lo stesso Bergoglio. 

Il direttore conferma la notizia
Il direttore di Qn, Andrea Cangini, però conferma la notizia. "La smentita è comprensibile ed era attesa - dice - Abbiamo a lungo tenuto ferma la notizia per fare tutte le verifiche del caso. Non abbiamo il minimo dubbio sulla sua fondatezza. Ci siamo seriamente interrogati se pubblicarla o meno. Abbiamo ritenuto che quel che a nostro avviso vale per un capo di Stato o di governo valga anche per il Papa: l'enorme responsabilità pubblica di cui queste personalità sono gravate ci porta a credere che il diritto alla riservatezza sia meno importante del diritto dell'opinione pubblica ad essere informata".

La visita in incognito
Papa Bergoglio, secondo quanto scrive Qn, si sarebbe recato alcuni mesi fa alla clinica San Rossore di Barbaricina, nei pressi di Pisa, dove l'elicottero papale sarebbe stato visto atterrare. Sarebbe stato in quella occasione che il Papa è stato visitato dal professore Takanori Fukushima, esperto in tumori al cervello e aneurismi, riportando una prognosi in base alla quale non sarebbe necessario un intervento chirurgico. "Non dovrebbe essere necessario alcun tipo di intervento. Quella macchia - scrive il quotidiano, riportando le parole di un componente dello staff della clinica -, quel piccolo tumore si può curare".
 
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