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Coronavirus

Emergenza Covid-19

Ricciardi: "La situazione negli ospedali è drammatica. A Napoli ci vorrebbe lockdown"

Walter Ricciardi, consulente speciale del ministero della Salute sull'epidemia, intervistato da Rai Radio1, avverte: "Un mese, un mese e mezzo, per vedere gli effetti delle misure. Epidemia in piena esplosione"

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"La fascia gialla? E' una fascia comunque pericolosa. Faccio l'esempio di Napoli, che è all'interno di una regione gialla, la Campania. Io già due o tre settimane fa avevo detto che andava chiusa, l'area metropolitana di Napoli è un'area a rischio". Lo dice a 'Un giorno da Pecora', su Rai Radio1, Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute Roberto Speranza e professore di Igiene generale all'università Cattolica. "La Campania è in zona gialla perché è stata fatta una media sui dati regionali", che "poi bisogna vedere se sono tutti quanti confermati". Ma Ricciardi ritiene che "bisogna invece estrapolare i dati a livello provinciale". 

Colori delle Regioni
I dati in base ai quali collocare un'area del Paese in una fascia di rischio piuttosto che in un'altra "arrivano dalle Regioni, quindi se le Regioni li mandano tempestivamente, completamente e adeguatamente, le decisioni vengono prese sui dati reali. Se invece per qualsiasi motivo i dati vengono forniti in ritardo oppure sottostimati, è chiaro che fanno colorare in maniera un po' diversa la regione. Generalmente, se i dati sono insufficienti, di un colore più basso". "Qualche governatore dice che i dati sono di dieci giorni fa, ma i dati sono tutti peggiorati”. Ai conduttori del programma radiofonico che gli fanno notare come, con il nuovo Dpcm e l'ordinanza ministeriale che ne è seguita, la maggioranza del Paese sia 'gialla', Ricciardi risponde "sì, ma di fatto si può peggiorare da un momento all'altro se non prendiamo misure".

Obiettivo tutti verdi
"Dovremo ritornare verdi. Saremmo tutti più contenti quando ritorneremo tutti verdi. Però in questo momento non c'è nessuna regione che può dichiararsi libera dal rischio di circolazione" del coronavirus Sars-CoV-2. Nessuna regione è verde, - precisa Ricciardi -, ma l'obiettivo è tornare tutti verdi". Si è scelto di identificare le fasce con i colori "perché è comprensibile a tutti", spiega rispondendo alla domanda ironica "di che colore è lei?", alla quale replica: "Io sono giallo", stando nel Lazio. I colori "sono immediatamente comprensibili a tutti per capire la gravità della situazione".

Ospedali
"La situazione degli ospedali è drammatica più o meno in tutta Italia, in certi casi è veramente tragica". La situazione è tragica "nel senso che non riusciamo a ricoverare più pazienti, quelli che arrivano in ospedale sono un'altra volta quelli gravi o gravissimi, molti devono rimanere a casa. Le terapie intensive non sono l'indicatore migliore in questo momento, perché fortunatamente li sappiamo intercettare prima e curare meglio. Quindi sono i posti letto normali che si stanno saturando".

Sono pronto soccorso e ospedali che vanno guardati con attenzione dal punto di vista dell'intasamento, "perché quando di fatto si assorbono con la capacità di posti letto che abbiamo soltanto pazienti Covid, tutti i pazienti con altre patologie non li riusciamo a curare o li curiamo male, per cui di fatto il sistema va al collasso - ha evidenziato Ricciardi - Le conseguenze le stiamo già pagando adesso, purtroppo. Già da febbraio, per fare un esempio, abbiamo dovuto annullare 1 milione e 300mila screening oncologici. Ed è chiaro che alcune di queste persone che non sono state controllate purtroppo svilupperanno una patologia oncologica. Ce ne accorgeremo fra un po'".

Rt superiore a 1
In questo momento "purtroppo l'indice di contagio Rt nazionale è di gran lunga superiore a 1. Quindi significa che l'epidemia" di coronavirus Sars-CoV-2 "è in piena esplosione". "Ci sono delle regioni in cui addirittura" l'Rt è vicino o superiore a 2. Si fa fatica a capire la differenza, ma è enorme".

Natale
"Immagino un Natale prudente, in alcune regioni, quelle messe meglio, ci può esser un po' di mobilità ma sconsiglio cenoni affollati, dovremmo fare celebrazioni sobrie".

I parametri
Quanto ai parametri chiave per poter tornare verdi, cioè a una situazione in cui il virus non è più una minaccia, Ricciardi puntualizza: "Secondo me 4-5 parametri sono veramente importanti. Il primo è l'indice di contagio Rt, che ci dice quanto si sta accelerando e quando è inferiore a 1 significa che l'epidemia sta regredendo; il secondo è il numero assoluto" di casi; "il terzo è la percentuale di positivi sulla popolazione; e il quarto e quinto riguardano i servizi sanitari, cioè quante persone arrivano al pronto soccorso, quante vengono ricoverate e quante vanno in terapia intensiva. Dei 21 indicatori, direi che questi sono veramente importanti. Gli altri pescano da un'analisi completa di quelli che sono gli aspetti per il controllo della malattia. Per esempio, i parametri che riguardano la capacità di fare i test. Se non hai la capacità di farli, sei in una condizione di debolezza".

Lockdown
"Credo che con queste misure eviteremo assolutamente il lockdown nazionale. La mia previsione è che i lockdown durino un mese o un mese mezzo. Se diciamo mezze verità non ci approntiamo a questa guerra da combattere tutti insieme". "Noi abbiamo davanti due o tre mesi duri, poi credo miglioreremo, magari col vaccino e poi anche il clima ci aiuterà".

Non politicizzare la pandemia
"Quando si politicizza una pandemia siamo veramente nei guai. Dobbiamo lavorare tutti insieme guardando ai numeri oggettivi, questo è il momento di unirci tutti quanti come ha detto anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella". "Le Regioni che si lamentano "basta che parlino con i loro medici", ha aggiunto: "Gli Ordini dei medici di Milano e Torino dicono 'fate presto, perché siamo sommersi e non sappiamo più dare risposte ai cittadini'". 

Lombardia
Il governatore della Lombardia Attilio Fontana si è arrabbiato perché la sua regione è finita in zona rossa? "Credo e spero abbia dei consiglieri scientifici che gli dicano i numeri quali sono". 
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