ECONOMIA
Riunione Fmi-Banca Mondiale
Lagarde: ombre sulla ripresa, non ritirare in anticipo misure di sostegno
Strozzature nel commercio internazionale, ripresa disomogenea, rischio inflazione: è il quadro illustrato dalla presidente della Banca centrale europea al vertice di Washington
Lo ha detto la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, nel suo discorso alle riunioni Fmi/Banca mondiale in corso a Washington. "E' ancora cruciale che il sostegno delle politiche economiche non sia ritirato prematuramente", anche se le misure devono essere sempre più selettive, ha aggiunto Lagarde.
Impennata dell'inflazione
L'inflazione nell'eurozona è salita notevolmente e "ci aspettiamo che salga ancora quest'autunno", ma "continuiamo a vedere il rialzo come largamente dovuto a fattori temporanei", con un impatto destinato a rientrare nel corso del 2022, ha detto ancora la presidente della Bce nel suo discorso, illustrando uno scenario di base che vede l'inflazione ancora al di sotto dell'obiettivo del 2% nel medio termine.
Le pressioni inflazionistiche "potrebbero diventare più persistenti se le strozzature dal lato dell'offerta dovessero durare più a lungo, o se i salari accelerassero oltre il previsto, ha avvertito Lagarde. "Finora non ci sono evidenze di significativi effetti di spinta salariale sull'inflazione, e le aspettative d'inflazione restano ancorate, ma continuiamo a monitorare attentamente i rischi per lo scenario inflazionistico".