MONDO
Il rapporto dell'Onu
Siria, oltre tre milioni senza accesso agli aiuti umanitari
Almeno 3,5 milioni di civili non riescono ad avere cibo, acqua e medicine: per colpa del governo siriano e dei ribelli. La denuncia è del segretario delle Nazioni Unite, Ban ki-Moon
La risoluzione chiedeva a tutte le parti di permettere l'accesso degli aiuti umanitari attraverso il confine e le zone colpite dal conflitto. "Due mesi dopo l'adozione della risoluzione 2139 (qui il testo, ndr) nessuna delle parti in causa ha aderito alle richieste del Consiglio di Sicurezza", ha detto Ban ki-Moon. "La situazione sta peggiorando, migliaia di persone non stanno ricevendo medicine, incluse quelle che potrebbero salvare loro la vita".
Il segretario Onu ha anche denunciato il persistere dei bombardamenti aerei, attacchi indiscriminati con colpi di mortaio e bombardamenti da parte di gruppi di opposizione armati. "Ci sono combattenti stranieri che continuano a sostenere tutte le parti in causa del conflitto siriano, anche i gruppi estremisti, gruppi armati dell'opposizione e il governo", ha denunciato Ban ki-Moon.
Secondo le stime Onu, sono 9.3 milioni le persone che necessitano di aiuti umanitari, di cui oltre 6,5 milioni sono profughi. Il Programma Alimentare Mondiale ha consegnato cibo a 4,1 milioni di persone solo a marzo, ma ha raggiunto solo 34 delle 262 località identificate come difficilli da raggiungere o comunque assediate.