2/Gli accertamenti degli esperti di balistica #Polizia Scientifica disposti #Dda Milano proseguono con #Digos e con investigatori tedeschi pic.twitter.com/4Cw3MGwiSw

— Polizia di Stato (@poliziadistato) 4 gennaio 2017

3/ comparazione balistica #poliziascientifica sui bossoli dell'arma usata da #AnisAmri durante #BerlinAttak a #breitscheitplatz e Milano pic.twitter.com/jb4r8OiTNy

— Polizia di Stato (@poliziadistato) 4 gennaio 2017
">
Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/strage-Berlino-pistola-di-anis-Amrila-stessa-che-uccise-autista-del-camion-c2241af0-609f-429e-af2d-38630faaf264.html | rainews/live/ | true
MONDO

E' l'esito della perizia balistica: proseguono accertamenti

Polizia scientifica: Anis Amri a Milano e Berlino usò stessa pistola

Condividi
La polizia scientifica conferma che l'arma con cui Anis Amri, l'attentatore di Berlino, fece fuoco uccidendo l'autista del camion utilizzato per la strage del mercatino di Natale tedesco, è la stessa con cui ferì un poliziotto a Sesto San Giovanni (Milano). Ne dà notizia la polizia di Stato sul suo profilo twitter. Proseguono ora gli accertamenti degli esperti della polizia scientifica. Disposti dalla Dda di Milano, in collaborazione tra la Digos italiana e gli investigatori tedeschi, hanno riguardato la comparazione balistica dei bossoli.

La comparazione effettuata tra il bossolo esploso dall'arma utilizzata dal terrorista a Sesto e quello repertato dalla polizia tedesca ha portato inequivocabilmente ad accertare che sono stati espulsi dalla stessa pistola - si legge in una nota diffusa dalla polizia di Stato - Il proiettile estratto dalla spalla dell'Agente italiano ferito non è, invece, utile per il confronto perché troppo danneggiato". 

Obiettivo degli investigatori è ora accertare se la stessa arma, una calibro 22 di fabbricazione tedesca, sia stata utilizzata in altri episodi criminali, in Italia o altrove. "Dell'esito degli accertamenti sono stati informati gli organi investigativi tedeschi con cui vi è piena collaborazione", conclude la polizia.










Condividi