Tav, Casaleggio: "Governo a rischio? Non sta a me dirlo, però non credo"

di Tiziana Di Giovannandrea 02 marzo 2019Il governo gialloverde rischia di cadere per la Tav? "Non sta a me dirlo, non sta a me pensarlo. Però non credo". Così il presidente dell'associazione Rousseau Davide Casaleggio, si è espresso a margine della tappa barese del Rousseau City Lab, rispondendo ai giornalisti sul rischio che il governo possa cadere a causa delle divisioni tra M5S e Lega sulla Tav. "Non sta a me dire e nemmeno pensare se potrebbe saltare il governo su questa vicenda" ha asserito Casaleggio.

Inoltre, il presidente dell'Associazione Rousseau evidenzia come  l'opinione della base pentastellata è ed è sempre stata granitica sulla questione Tav: "Penso che il tema Tav sia già stato dibattuto anni e anni con gli iscritti e mi sembra che la soluzione e il punto di arrivo sia sempre stato lo stesso. Penso che la base abbia sempre espresso la propria opinione in modo univoco su questo tema", ha rimarcato. 

Casaleggio ha poi risposto ai giornalisti anche sui sondaggi che darebbero in flessione il consenso popolare nei confronti del MoVimento, che starebbe poco sopra il 21 per cento (si tratta del sondaggio realizzato dall'istituto demoscopico Ipsos per il Corriere della Sera che attesta il gradimento del M5S oggi al 21,2 per cento):  "Non sono mai stato innamorato dei sondaggi, anzi, tutte le volte che ho visto un sondaggio il giorno prima di un'elezione, puntualmente ha sbagliato di più o meno il 6 per cento, per cui è un dato da prendere per quello che è".  

Davide Casaleggio ha quindi affrontato un altro tema di dissidio tra M5S e Lega, l'autonomia regionale, e la possibilità di coinvolgere gli iscritti della piattaforma Rousseau su questo argomento: "Non sta a me decidere su cosa interrogare gli iscritti. Penso che gli iscritti possano essere consultati in tutte le occasioni in cui ha senso consultarli". "Il programma di questo governo - ha aggiunto - è stato discusso per un anno e mezzo sulla piattaforma Rousseau assieme a tutti gli iscritti e tutti gli iscritti, settimana dopo settimana, hanno costruito il programma di governo che poi è finito effettivamente in questo contratto di governo negoziato assieme a un'altra forza politica".