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MONDO

Ahmed Maetig non era in casa

Tripoli, assaltata la residenza del vicepremier libico Maetig: uccise due guardie del corpo

Ma le milizie "Brigata dei rivoluzionari di Tripoli" smentiscono che l'obiettivo fosse il vicepremier

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E' stata assalita nella notte a Tripoli da un gruppo di uomini armati la casa di Ahmed Maetig, vicepresidente del Consiglio presidenziale libico designato dall'Onu, uno dei cinque vicepremier del cosiddetto governo di unione nazionale.    

Secondo fonti della sicurezza, sono morte almeno due guardie del corpo e altre tre sono state ferite. Altre tre guardie sono state sequestrate durante l'attacco, avvenuto nella notte nel quartiere di al Andalus, vicino la base navale di Bu Sida, in cui si è  insediato il governo nominato dal Consiglio presidenziale.    

Il vicepresidente al momento dell'incursione non si trovava nella casa. Dopo l'assalto, che è stato attribuito alla Brigata Rivoluzionaria di Tripoli, una milizia diretta da uno dei 'signori della guerra' libici, Haytem Tajouri, tank e veicoli blindati hanno circondato la zona, in cui si concentrano la maggior parte degli edifici sedi delle ambasciate e anche le case dei membri del Consiglio.  

Ma una dichiarazione della milizia "Brigata dei rivoluzionari di Tripoli" ha smentito che l'oggetto degli scontri di ieri a Tripoli fosse l'abitazione del vicepresidente del Consiglio presidenziale Ahmed Maetig Per la Brigata gli scontri
non avevano niente a che vedere con i disaccordi politici. 

Maetig: il governo di unità domani prende il controllo di alcuni ministeri
Ed è proprio il vicepremier Maetig ad annunciare che il governo di unità nazionale libico prenderà domani il controllo dei primi ministeri, un nuovo passoper affermare la sua autorità nel Paese polverizzato da clan e violenze. In particolare, il governo prenderà il controllo dei ministeri degli Affari sociali, della Gioventù e dello Sport e di quello dei Lavori pubblici indipendentemente dal risultato del voto difiducia al governo previsto lo stesso giorno a Tobruk, ha precisato in una conferenza stampa. 

Kobler domani a Tobruk per incoraggiare il sì al governo di unità
L'inviato delle Nazioni Unite per la Libia, Martin Kobler, sarà domani a Tobruk, dove è appunto atteso il voto sul governo di accordo nazionale presieduto da Fayez al-Serraj. Lo ha annunciato lo stesso diplomatico tedesco su twitter: "Domani sarò a Tobruk per incoraggiare tutti a votare sul governo di accordo nazionale. Incoraggio tutti i membri della Camera dei rappresentanti a
riunirsi domani com spirito costruttivo".

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