MONDO
Washington
Trump, diplomazia delle telefonate con Russia, Francia e Germania
Giro di consultazioni tra presidente Usa e vari capi di stato e di governo
Con Putin, un rapporto paritario
Putin e Trump concordano nel voler "sviluppare" relazioni "da pari a pari", fa sapere il Cremlino al termine. Inoltre sono intenzionati a perseguire l'obiettivo di un "autentico coordinamento" in Siria per sradicare l'Isis. Secondo l'agenzia Interfax al centro dei colloqui telefonici anche "le sfere di stabilità strategica, la penizola coreana e la situazione riguardo il programma nucleare iraniano". Sono stati inoltre concordati passi "per determinare il luogo ed il momento per il loro futuro incontro faccia a faccia". Nel frattempo c'è l'intenzione di "mantenere regolarmente contatti personali".
Con Merkel, la Nato è fondamentale
Trump e Merkel si sono trovati d'accordo sull'"importanza fondamentale della Nato", fa sapere la Casa Bianca. Inoltre hanno sottolineato l'importanza della Nato "per la generale partnership transatlantica ed il suo ruol nell'assicurare la pace e la stabilità della nostra comunità nordatlantica". Trump sarà presente al prossimo vertice del G20 in Germania, previsto ad Amburgo a luglio.
Hollande, è un dovere accogliere i profughi
Il presidente francese Francois Hollande ha invitato l'amministrazione Trump a "rispettare" il principio dell'"accoglienza dei rifugiati". Secondo l'Eliseo Holland ha anche esortato Trump a tenere nel dovuto conto "le conseguenze economiche e politiche di un approccio protezionista".
La speranza delle Nazioni Unite
Le Nazioni Unite hanno espresso la speranza che le misure per la messa al bando dell'ingresso dei profughi negli Stati Uniti, introdotte ieri dal presidente Donald Trump, siano una misura semplicemente transitoria. "Speriamo che si tratti di una cosa temporanea, dal momento che la necessità di venire incontro alle esigenze dei rifugiati non è mai stata così grande", ha detto il portavoce Stephane Dujarric.