Ue, Trump a Junker: via tutte le barriere commerciali
The European Union is coming to Washington tomorrow to negotiate a deal on Trade. I have an idea for them. Both the U.S. and the E.U. drop all Tariffs, Barriers and Subsidies! That would finally be called Free Market and Fair Trade! Hope they do it, we are ready - but they won’t!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 25 luglio 2018
Per il tycoon, il multilateralismo dell'Unione europea incarna l'esatto opposto del suo mantra: l''America First'. Non a caso l'ha definita "un nemico", con affondi a tutto campo, della Nato alla sicurezza, dell'energia al clima. Sul tavolo, con Juncker, c'è poi la multa record da 4,3 miliardi di euro inflitta dall'antitrust Ue a Google per abuso di posizione dominante. "Si sono davvero approfittati degli Usa ma non ancora per molto", è stato il monito del magnate del real estate, che ha accusato "Ue, Cina e altri", anche di manipolare al ribasso tassi e valute. La prima volta che Trump ha incontrato Juncker, nel maggio del 2017, gli ha dato del "un brutale killer".
La Casa Bianca ha poi spiegato che intendeva sottolineare la sue doti come negoziatore. L'arma con la quale Juncker si presenta oggi a Washington è la proposta di una soluzione "fuori dagli schemi", stando alla commissaria al Commercio, Cecilia Malmstrom, che lo accompagna, un estremo tentativo di mediazione per calmare le turbolente relazioni transatlantiche.