ECONOMIA
Il Governo vorrebbe flessibilità per eventi eccezionali
Manovra. Lettera del Mef sulla riduzione del debito in tarda serata a Bruxelles
Il premier si dice fiducioso sul dibattito alle Camere sulla Legge di Bilancio anche se restano tensioni all'interno della maggioranza. Il Governo intanto deve rispondere a Bruxelles sulla conformità ai parametri di riduzione del debito
Il governo Conte ha quindi preparato la risposta ai chiarimenti sollecitati da Bruxelles sulla conformità della Legge di Bilancio ai parametri di riduzione del debito.
Il premier e il ministro dell'economia Roberto Gualtieri hanno fatto sapere che la risposta farà leva sulle risorse derivanti dal calo dello spread e sulla "fiscal stance", la posizione di bilancio pro-crescita concordata all'Eurogruppo del 9 ottobre.
La lettera di risposta del Mef all'Europa dovrebbe puntare sul fatto che, come spiegato da Conte, "la riduzione dello spread" in atto dalla nascita del nuovo governo "permetterà di risparmiare fino a 18 miliardi, 630 euro per ogni contribuente", da destinare alla riduzione del debito. L'obiettivo del confronto in atto con l'Ue è mettere al sicuro la richiesta, di cui la Commissione "prende atto", di poter usare la flessibilità per eventi eccezionali.
Il tentativo, sia a Roma che a Bruxelles, è di smorzare le tensioni mentre, cifre scritte nel documento programmatico di bilancio, Gualtieri fornirà dettagli nella sua missiva e spiegherà che si tratta di stime "prudenti" e che dalla lotta all'evasione si attendono non 7 ma 3 miliardi ma anche in questo caso si prevedono maggiori risultati.
Il governo però gioca sul filo dell'infrazione: è cruciale non far saltare l'equilibrio dei saldi. Conte lo avrebbe ricordato anche nel vertice di lunedì a Palazzo Chigi, che ha visto un confronto tra i partiti a tratti molto animato. Il premier e il ministro dell'Economia quindi cercano subito di blindare il più possibile la legge di bilancio.
Gualtieri: manovra responsabilmente espansiva
"Noi non chiediamo all'Europa un favore: stiamo facendo una lettera perché abbiamo chiesto giustamente flessibilità. È il momento di utilizzarla per sostenere politiche di sviluppo. È una manovra responsabilmente espansiva". Lo afferma il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, che aggiunge: "risponderemo alla lettera che è la stessa che è stata mandata in molti Paesi ed è frutto del fatto che abbiamo chiesto flessibilità di bilancio. Non faremo una manovra restrittiva ma faremo una politica responsabile perché sappiamo di avere il debito pubblico"