ECONOMIA
Il premier al summit Europa-Asia
Vertice Asem, Renzi: "Momento internazionale delicato, la risposta Ue sia la crescita"
Il presidente del Consiglio a Milano per il vertice che ospita oltre 50 tra capi di Stato e di governo di Europa e Asia. "È molto importante tenere i conti in ordine - ha detto - ma bisogna investire sul domani"
Milano
Crescita e investimenti per il domani. Matteo Renzi parla da Milano dove si trova per il vertice Asem Europa Asia che ospiterà oltre 50 tra capi di Stato e di governo dei due continenti. "Rispetto alla situazione economica e finanziaria internazionale - dice il premier a proposito delle turbolenze che si stanno registrando in questi giorni sui mercati internazionali - sappiamo che è un momento delicato. A maggior ragione l'Europa deve farsi trovare capace di dare una risposta economica che investa sulla crescita e non soltanto sul rigore dell'austerity. Ma di questo - conclude - discuteremo nel Consiglio d'Europa".
Renzi insiste che oggi è necessario investire sulla crescita. E proprio la crescita, annuncia, sarà uno dei temi del G20 in Australia. Così come - prosegue con una battuta - è anche una "raccomandazione dell'Fmi, che non mi paiono pericolosi comunisti...".
Per Renzi il nostro Paese ha le carte in regola per chiedere all'Europa un investimento sulla crescita perchè - dice - "l'Italia ha fatto la scelta di rispettare il limite del 3% con una manovra al 2,9%, sta facendo un percorso di riforme strutturali, quindi ha tutte le carte in regola. Credo che anche l'Ue potrà e dovrà, fin dal prossimo Consiglio europeo e comunque con i nuovi vertici, riflettere un po' di più su questo tema della crescita".
Per il premier si tratta di una riflessione obbligata dal fatto che "ancora oggi la crisi non è risolta. È una crisi internazionale di fiducia, legata anche a fenomeni specifici preoccupanti, alle tensioni che ci sono in vari settori". "Quello che è fondamentale per l'Italia - ha concluso Renzi - è buttare giù le spese e investire in modo diverso sulle scelte strategiche fatte. Per farlo bisogna abbassare le tasse e restituire un po' di libertà ai cittadini".
Renzi insiste che oggi è necessario investire sulla crescita. E proprio la crescita, annuncia, sarà uno dei temi del G20 in Australia. Così come - prosegue con una battuta - è anche una "raccomandazione dell'Fmi, che non mi paiono pericolosi comunisti...".
Per Renzi il nostro Paese ha le carte in regola per chiedere all'Europa un investimento sulla crescita perchè - dice - "l'Italia ha fatto la scelta di rispettare il limite del 3% con una manovra al 2,9%, sta facendo un percorso di riforme strutturali, quindi ha tutte le carte in regola. Credo che anche l'Ue potrà e dovrà, fin dal prossimo Consiglio europeo e comunque con i nuovi vertici, riflettere un po' di più su questo tema della crescita".
Per il premier si tratta di una riflessione obbligata dal fatto che "ancora oggi la crisi non è risolta. È una crisi internazionale di fiducia, legata anche a fenomeni specifici preoccupanti, alle tensioni che ci sono in vari settori". "Quello che è fondamentale per l'Italia - ha concluso Renzi - è buttare giù le spese e investire in modo diverso sulle scelte strategiche fatte. Per farlo bisogna abbassare le tasse e restituire un po' di libertà ai cittadini".