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Coronavirus

Covid-19

Vaccini, Ue chiede le dosi AstraZeneca dagli Stati Uniti

In Europa ci sono stati 1 milione di contagi in una settimana

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di Tiziana Di Giovannandrea L'Unione Europea ha deciso di pressare gli Stati Uniti affinché AstraZeneca consegni le dosi di vaccino in Europa, dopo i ritardi nelle consegne di vaccini da parte delle case farmaceutiche. 

Il Financial Times, citando fonti europee, scrive: "L'Ue solleciterà gli Stati Uniti a consentire l’esportazione di milioni di dosi del vaccino di AstraZeneca in Europa". La decisione servirà per "colmare le carenze di approvvigionamento sui vaccini da parte della Ue e rispettare i contratti di fornitura". Secondo il quotidiano economico-finanziario britannico, l’Unione Europea vuole anche che Washington garantisca un libero flusso delle spedizioni dei componenti necessari alla produzione europea.

La rivelazione è giunta nel giorno in cui l'Oms ha certificato che i contagi in Europa tornano a crescere: secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, nell'ultima settimana sono un milione i nuovi casi registrati in Europa. C'è stato un aumento di casi del 9% rispetto alla settimana precedente e un'inversione di tendenza dopo sei mesi di calo.

Il balzo dei contagi dipende, secondo il direttore regionale dell'Oms per l'Europa Hans Kluge, da due fattori: in primo luogo alla diffusione delle varianti; ma anche "all'apertura della società quando non è fatta in modo sicuro e controllato".

A proposito di riaperture, in Germania il capo dello staff di Angela Merkel, Helge Braun, si è detto "molto scettico" sulle prospettive di viaggi e spostamenti a Pasqua (il blocco è stato esteso fino al 28 marzo); ma si aspetta che la situazione cambi entro la fine di maggio e che la Germania torni alla piena normalità in estate. A patto, però, che i produttori di vaccini mantengano i loro impegni di consegna e non sorga alcuna nuova mutazione del Coronavirus "che sollevi interrogativi sull'intero successo della vaccinazione".

È proprio per il successo della vaccinazione che l'Unione Europea, secondo quanto riferisce il Financial Times, aspira a collaborare con gli Usa. L'idea è quella di colmare le carenze di vaccini ottenendo la garanzia che Washington esporti nel Vecchio Continente le dosi di Oxford-AstraZeneca prodotte o confezionate negli Usa. Il Financial Times riferisce ancora che, secondo funzionari europei, la Commissione "intende sollevare la questione nelle prossime discussioni transatlantiche volte a rafforzare la collaborazione nella lotta contro il Covid-19".

La notizia giunge pochi giorni dopo lo stop dell'Italia all'export di 250mila dosi di vaccino AstraZeneca in Australia. Una decisione presa dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, che di fatto costituisce il primo intervento in risposta ai ritardi nelle consegne da quando l’Ue ha introdotto regole per il trasporto di vaccini al di fuori dell’Unione. Sempre secondo il quotidiano britannico, l'Ue vorrebbe che "Washington assicurasse la libera circolazione delle spedizioni degli ingredienti vaccinali cruciali necessari nella produzione europea, compresi i vaccini innovativi con tecnologia a mRNA".  
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