Coronavirus
Bruxelles
Ue sigla contratto anche con Moderna su vaccini anti Covid
Fino a 160 milioni di dosi, è il sesto maxi accordo di questo tipo
"Sono molto lieta di annunciare l'accordo odierno concluso con la società Moderna per l'acquisto di fino a 160 milioni di dosi di questo futuro vaccino - ha commentato Von der Leyen -. Si tratta del sesto contratto con un produttore di vaccini e stiamo già lavorando a un ulteriore contratto. Stiamo realizzando un portafoglio di vaccini contro la Covid-19 tra i più completi al mondo: così i cittadini europei avranno accesso ai vaccini più promettenti attualmente in fase di sviluppo. Un vaccino sicuro ed efficace può aiutarci a porre fine alla pandemia e a ritornare gradualmente alla vita normale". Secondo Stella Kyriakides, commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare "l'accordo odierno con Moderna costituisce un'altra tappa importante della strategia dell'Ue sui vaccini. Sono lieta che la Commissione abbia finora concluso sei accordi relativi al vaccino. Questo traguardo è una prova tangibile di che cosa rappresenti in concreto l'Unione europea della salute: un'Unione europea che produce risultati concreti per i suoi cittadini e un piano per la nostra futura cooperazione nel settore della salute. Un vaccino sicuro ed efficace è più importante che mai per contribuire al ritorno alla normalità e al superamento di questa pandemia. Nessuno è al sicuro fino a quando non lo saremo tutti".
Moderna, ricorda Bruxelles, è una società statunitense all'avanguardia nello sviluppo di una nuova classe di vaccini basati sull'Rna messaggero (mRna), trasportato all'interno delle cellule da nanoparticelle lipidiche. La piattaforma vaccinale è stata sviluppata nel corso dell'ultimo decennio. Il principio di fondo è l'impiego di tale molecola come supporto di dati grazie ai quali il corpo riuscirà a produrre da solo le proteine per attivare un'immunità duratura alla Covid-19. La decisione della Commissione di finanziare questo vaccino si basa su una solida valutazione scientifica, sulla tecnologia utilizzata e sulla capacità di produzione europea per l'approvvigionamento dell'intera Ue. Nel giugno scorso la Commissione europea ha presentato una strategia europea per accelerare lo sviluppo, la produzione e la diffusione di vaccini efficaci e sicuri contro la Covid-19. Come contropartita del diritto di acquistare un determinato numero di dosi di vaccino in un dato periodo, la Commissione finanzia, attraverso accordi preliminari di acquisto, una parte dei costi iniziali sostenuti dai produttori di vaccini. I finanziamenti erogati sono considerati un acconto sui vaccini che saranno effettivamente acquistati dagli Stati membri sulla base degli accordi preliminari di acquisto.
Il costo elevato e l'alto tasso di insuccesso rendono gli investimenti in un vaccino contro la Covid-19 estremamente rischiosi per gli sviluppatori di vaccini, spiega la Commissione, gli accordi preliminari di acquisto consentono quindi di effettuare investimenti che altrimenti potrebbero non essere realizzati. Non appena sarà stata dimostrata la sicurezza e l'efficacia dei vaccini e sarà stata rilasciata l'autorizzazione all'immissione in commercio da parte dell'Agenzia europea per i medicinali, i vaccini dovranno essere distribuiti rapidamente e resi disponibili in tutta Europa. Il 15 ottobre la Commissione ha definito i principali passi che gli Stati membri devono compiere per essere pienamente preparati e che comprendono l'elaborazione di strategie nazionali di vaccinazione. La Commissione sta sviluppando un quadro comune di comunicazione e una piattaforma per monitorare l'efficacia delle strategie nazionali di vaccinazione.
La Commissione europea si impegna inoltre a garantire che chiunque necessiti di un vaccino lo ottenga, ovunque nel mondo e non solo in Europa. Nessuno sarà sicuro fino a quando non lo saremo tutti. Per questo motivo dal 4 maggio 2020 la Commissione ha raccolto quasi 16 miliardi di euro nell'ambito della risposta globale al coronavirus, l'azione globale per l'accesso universale a test, cure e vaccini contro il coronavirus e per la ripresa globale, e ha confermato l'interesse a partecipare allo strumento Covax per un accesso equo, in ogni luogo, a vaccini contro la Covid-19 a prezzi contenuti. Come parte dell'impegno di Team Europa, la Commissione ha annunciato un contributo di 400 milioni di euro sotto forma di garanzie a sostegno del Covax e dei suoi obiettivi nell'ambito della risposta globale al coronavirus. Il 12 novembre l'Unione europea ha annunciato un contributo di ulteriori 100 milioni di euro sotto forma di sovvenzioni a sostegno dello strumento Covax.