Coronavirus
Il monitoraggio dell'Iss
Il virus riparte, in salita indice Rt e incidenza: salgono a 18 le regioni a rischio moderato
L'Rt è a 0,96, contro lo 0,86 di sette giorni fa, mentre l'incidenza è salita da 34 a 46 casi per centomila abitanti
Iniziano a salire i ricoveri ordinari, mentre restano ancora stabili le terapie intensive. Lo rileva il report della cabina di regia ministero della Salute-Iss. "Aumenta e supera la soglia epidemica - si legge - l'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=1,13 (1,07-1,19) al 19/10/2021 vs Rt=0,89 (0,84-0,93) al 12/10/2021)". Il tasso di occupazione in terapia intensiva "è stabile al 3,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 28/10). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 4,5%".
Salgono da 4 a 18 le Regioni classificate a rischio moderato. Secondo il report settimanale della cabina di regia ministero della Salute-Iss, solo 3 Regioni risultano classificate a rischio basso. Inoltre 13 Regioni riportano un'allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza. "In forte aumento - si legge ancora nel report - il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (6.264 vs 4.759 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è stabile (33% vs 33% la scorsa settimana). E' stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (47% vs 47%). Aumenta lievemente la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (20% vs 19%)".
Potremmo essere dunque di fronte a una nuova recrudescenza del virus. Lo certifica la cabina di regia ministero della Salute-Iss per il monitoraggio settimanale, spiegando che "l'incidenza settimanale a livello nazionale e' in rapido e generalizzato aumento rispetto alla settimana precedente, appena al di sotto della soglia di 50 casi settimanali per 100.000 abitanti". Anche la trasmissibilità "stimata sui casi sintomatici e' in aumento e intorno alla soglia epidemica; la trasmissibilità stimata sui casi con ricovero ospedaliero è in aumento e sopra la soglia epidemica". Questo andamento, sottolinea il report, "va monitorato con estrema attenzione e, se confermato, potrebbe preludere ad una recrudescenza epidemica". Tanto più che "i tassi di occupazione di posti letto in area medica e terapia intensiva associati alla malattia COVID-19 non sono più in diminuzione". Secondo la cabina di regia "una più elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo nelle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti. E' opportuno continuare a garantire un capillare tracciamento, anche attraverso la collaborazione attiva dei cittadini per realizzare il contenimento dei casi; mantenere elevata l'attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti raccomandati per limitare l'ulteriore aumento della circolazione virale".
"Nel periodo 6 ottobre - 19 ottobre 2021 - si legge nel report - l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici e' stato pari a 0,96 (range 0,83 - 1,16), appena al di sotto della soglia epidemica è in aumento rispetto alla settimana precedente". Soglia che pero' potrebbe essere stata gia' superata: "Al di sopra della soglia epidemica è Rt "augmented" (Rt=1.14 (1,13-1,16) al 19/10/2021), calcolato su dati parzialmente completi e parzialmente imputati per l'ultima settimana". Un aumento non imputabile alla crescita dei tamponi: "Si ritiene che le stime di Rt - rileva il report - siano poco sensibili al recente aumento del numero di tamponi effettuati, poiché tali stime sono basate sui soli casi sintomatici e/o ospedalizzati".
Rt atteso supera soglia epidemica di 1
Supera la soglia epidemica di 1 l'Rt atteso, in sostanza il dato proiettato alla prossima settimana, che vede un ulteriore aumento dell'indice di trasmissibilità a1,14 (1,13-1,16), calcolato su dati parzialmente completi e parzialmente imputati per l'ultima settimana. Lo spiega l'Iss in una nota con i dati del monitoraggio Iss-Ministero Salute.