Coronavirus
Lotta alla pandemia
Zampa: "La scuola è la priorità delle priorità, no ad aperture simboliche"
Oggi nuovi confronti sulle misure del nuoco Dpcm di Natale. Oltre alla scuola, tra i principali, c'è il tema degli orari di apertura delle attività commerciali per lo shopping dei regali e di quelle di ristorazione. E poi il nodo degli spostamenti tra regioni per raggiungere i parenti
"Gli italiani devono pensare che se vanno in zone che noi consideriamo a rischio, devono fare quarantena e tampone. Io credo che sia giusto dire che noi non possiamo andare a sciare", ha aggiunto la sottosegretaria alla Salute parlando di montagna e dell'ipotesi di sciare oltre confine.
"A Natale resterà sicuramente il coprifuoco delle ore 22", ha poi dichiarato la sottosegretaria alla Salute.
Intanto, sulle misure del nuovo Dpcm che entrerà in vigore il prossimo 4 dicembre, oggi ulteriori confronti: questa mattina si è tenuto un vertice con il presidente del Consiglio Conte e i capi delegazione e, nel pomeriggio, è previsto un incontro tra tra i ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza con le regioni.
Il premier Conte, dopo la riunione con i capi delegazione ha dichiarato: "Sono ore impegnative: eravamo a consulto con i nostri esperti per valutare la curva epidemiologica per valutare gli scenari prossimi futuri. Oggi è venerdì e come sapete c'è il monitoraggio settimanale. Nel pomeriggio avremo delle novità".
Restano ancora diversi punti da definire sulle misure del prossimo decreto. Oltre alla scuola, tra i principali, c'è il tema degli orari di apertura delle attività commerciali per lo shopping dei regali e di quelle di ristorazione. E poi il nodo degli spostamenti tra regioni per raggiungere i parenti: anche su questo l'orientamento prevalente del governo sarebbe rigoroso, con il divieto totale, a prescindere dalle colorazioni, al massimo con qualche deroga. Il nuovo Dpcm sulle misure anti contagio dovrebbe comunque confermare l'impianto del decreto attuale, con la divisione delle Regioni in tre fasce, e introdurre specifiche restrizioni per il Natale. In particolare - questo è l'orientamento - dovrebbero restare gli automatismi legati al monitoraggio, che prevedono il passaggio progressivo da zona gialla ad arancione o rossa o viceversa (senza "salti" di due da rossa a gialla).