MONDO
Il retroscena
A Bruxelles via al Consiglio Ue. Renzi insoddisfatto pensa ad un cambio anticipato all'ambasciata
Nella capitale belga oggi e domani il vertice Ue. Il premier penserebbe ad una sostituzione per l'ambasciatore Stefano Sannino, al suo posto andrebbe Cesare Maria Ragaglini
Temi delicati in cui non sempre la linea italiana coincide con quella di Bruxelles, a cominciare dalla questione delle sanzioni a Mosca che Roma vorrebbe rivedere ma sui cui la Merkel ha già sottolinato la propria indisponibilità. E poi la già citata procedura contro il nostro Paese aperta in relazione all'identificazione dei migranti e la legge di stabilità sotto la lente degli organismi Ue. Attriti che, fra l'altro, avrebbero portato il premier a decidere per un cambio nell'ambasciata di Bruxelles: via l'attuale ambasciatore Stefano Sannino per far posto a Cesare Maria Ragaglini, oggi ambasciatore a Mosca.
Si tratta, per ora, solo di indiscrezioni. Non c'è infatti nulla di ufficiale, anche se già nel prossimo Cdm del 21 dicembre, secondo quanto ricostruisce il Corriere della Sera, si potrebbe procedere con la sostituzione. Mentre già si parla di Madrid come possibile destinazione per Sannino.
Sannino che avrebbe confidato ai suoi collaboratori: "Capisco che questa non è un'ambasciata come le altre, è un ufficio distaccato del governo e ci vuole un rapporto particolare di fiducia".