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MONDO

Domenica 22 marzo si era tenuto il primo turno

Amministrative, Francia al voto per il ballottaggio. Potrebbe essere determinante l'astensione

L'Ump e il suo leader Nicolas Sarkozy puntano a confermare il successo del primo turno; il Front National aveva ottenuto il 25%, terzo posto per i socialisti al 21,1 %. Appello del primo ministro Valls agli elettori di sinistra perchè vadano alle urne, il rischio è una forte astensione

(lapresse)
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Francia al voto per il secondo turno delle elezioni dipartimentali. Il primo turno è stato segnato da una vittoria del partito di centrodestra Ump che, tornato da poco sotto la guida dell'ex presidente francese Nicolas Sarkozy, è arrivato primo con il 29%. Dietro l'estrema destra del Front National di Marine Le Pen, che ha ricevuto il 25%. I socialisti del presidente francese Francois Hollande hanno ottenuto il 21,8%.

Nel centrodestra, l'Ump e il suo leader Nicolas Sarkozy puntano a confermare il successo ottenuto nel primo turno, segnando così un primo punto nel percorso di avvicinamento alle presidenziali del 2017, grande obiettivo dell'ex presidente. "È incontestabilmente una vittoria per lui, perché è la prima tappa della ricostruzione", commentava già nei giorni scorsi l'ex ministro Laurent Wauquiez, segretario generale del partito.

Il principale ostacolo sulla via dell'Ump è il Front National di Marine Le Pen, che punta a conquistare per la prima volta la guida di un dipartimento. Il boom pronosticato dai sondaggi non c'è stato, ma il partito di estrema destra ha confermato il suo radicamento a livello locale, soprattutto nel nord e nel sudest, e potrebbe ora raggiungere un nuovo traguardo.

Un elemento determinate sarà l'affluenza alle urne, dopo che domenica scorsa ha votato solo la metà degli aventi diritto. Il primo ministro Manuel Valls ha chiamato gli elettori di sinistra alla mobilitazione per evitare di perdere in gran parte dei 61 dipartimenti (su 101) controllati dai socialisti.

Ma i dati rivelano un'astensione in aumento di oltre due punti percentuali rispetto al primo turno di domenica scorsa. Secondo il ministero dell'Interno, l'affluenza alle urne ha toccato il 15,63% alle 12, contro il 18,02 di sette giorni fa. Alla fine della giornata, l'astensione aveva fatto segnare il 49,83% degli elettori. Alle 17 il tasso di partecipazione è del 41,94 per cento, rispetto al 42,98% del primo turno. 
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