MONDO
Le reazioni
Attentati Parigi: solidarietà, cordoglio e sdegno si moltiplicano sui social network
Spopolano gli hashtag #PrayforParis e #NotInMyName, oltre al simbolo della pace che racchiude la Tour Eiffel stilizzata. Sui social network, le reazioni del mondo agli attacchi che hanno insaguinato Parigi
#NotInMyName
Sempre sui social network – oltre alla solidarietà e al cordoglio - corre la condanna: #NotInMyName è l’hashtag che si sta diffondendo. Sono tantissimi i musulmani che in queste ore stanno condividendo la rabbia e il disgusto per gli attentati di Parigi. Lo stesso hashtag era stato lanciato all’indomani della strage nella sede di Charlie Hebdo per prendere le distanze dal fanatismo jihadista.
— MyHijabiWorld (@MyHijabiWorld) 14 Novembre 2015
Another act of terrorism for Muslims to condemn. Another burden. #NotIslam
#Paris #NotInMyName #NotAllMuslims pic.twitter.com/mbTsdX5fry
— Philistine Ayad (@Cre8tvlyLicnsd) 14 Novembre 2015
Il servizio "Sto bene" di Facebook
I social network sono stati anche uno strumento utile per rassiciurare familiari e amici. Su Facebook, ad esempio, è stato utilizzato il servizio - lanciato orami da tempo - "Sto bene". Agli iscritti al social network che si trovano in una zona a rischio viene chiesto, appunto, se stanno bene. La risposta finisce automaticamente sul loro profilo e viene notificata su quello degli amici.