MONDO
"Adattiamo il deficit alla situazione del Paese"
Austerità, Francia contro Ue. Merkel: "Non c'è crescita senza finanze solide"
Linea dura di Parigi contro Bruxelles. Il ministro Sapin aveva già preannunciato che i target di deficit per il 2015 erano irraggiungibili e ora chiarisce che la Francia l'anno prossimo crescerà solo dell'1% e del'1,9% nel 2017
"Diciamo no all'austerità"
Dunque, la Francia "si è assunta le proprie responsabilità" sul bilancio pubblico e l'Europa "deve fare a sua volta lo stesso in tutte le sue componenti". Lo ha detto il ministro delle Finanze francese, Michel Sapin, commentando i nuovi obiettivi sul disavanzo annunciati dal governo. Secondo quanto riportano i media francesi, Sapin ha sottolineato che "abbiamo preso la decisione di adattare il ritmo della riduzione del deficit alla situazione economica del Paese. Non saranno chiesti - ha proseguito il ministro - ulteriori sforzi ai francesi, perché il governo, che si è assunto la responsabilita di mettere il Paese sulla strada giusta, rifiuta l'austerità". Sapin ha sottolineato che lo sforzo francese per tagliare la spesa di cinquanta miliardi di euro al 2017 è "senza precedenti".
Merkel: "Crisi non ancora finita"
"Non siamo ancora al punto in cui si possa dire che la crisi è alle nostre spalle". Lo afferma la cancelliera tedesca Angela Merkel. "I Paesi devono fare i loro compiti per il loro benessere", ha aggiunto, ricordando che il patto di stabilità e crescita "si chiama così perché non può esserci crescita sostenibile senza finanze solide". La cancelliera risponde così indirettamente a Francia e Italia sul tema dell'austerità.