MONDO
Vienna
Van der Bellen, chi è il nuovo presidente austriaco
Di origine russe ed estoni, è un ex professore universitario
Nella vita privata, Van der Bellen ammette due debolezze. La passione per i fumetti di Paperino e le sigarette. "Una volta ho smesso di fumare per quattro mesi - ha dichiarato - ma poi mi sono chiesto: perché dovrei torturarmi in questo modo all'età mia?"
Van der Bellen ha vissuto la questione centrale della recente campagna elettorale presidenziale anche dal punto di vista biografico. La questione migratoria, al centro di questa campagna elettorale in un Paese di 8,5 milioni di abitanti, che conta uno fra i più alti tassi di richiedenti asilo in Europa, ha visto i due candidati alla massima carica dello Stato su posizioni opposte, l'uno in difesa aperta del multiculturalismo, l'altro arroccato in difesa dei valori autentici della tradizione austriaca. Van der Bellen ha sempre rivendicato le sue origini di "figlio di rifugiati", con padre russo di origine olandese e madre estone, entrambi profughi a seguito dell'invasione dell'Estonia da parte dell'Urss (1940). E' nato a Vienna e poi cresciuto nella provincia frontaliera del Tirolo.
Investito di un ruolo prevalentemente protocollare, il presidente austriaco è eletto a suffragio diretto per un mandato di sei anni, rinnovabile per un solo mandato. Ma oltre ad essere il capo delle forze armate, il capo di Stato ha il potere di nominare il cancelliere e, in alcune circostanze, può sciogliere il Parlamento.