MONDO
Mercati
Crollo borse asiatiche scuote l'Europa, in rosso le piazza Ue
Shanghai brucia i guadagni dell'anno. Male anche Hong Kong e Tokyo. Avvio in rosso per le europee, molti titoli sospesi
Tokyo chiude a -4,61%, Hong Kong a -5,2%, Seul a -2,47%, Sydney perde il 4%, Giakarta il 4,3%, Taiwan il 4,8% ai minimi da tre anni. Il governo di Taiwan non esclude la possibilità di creare un fondo per l'acquisto di azioni.
Con le pressioni in rapido aumento sui mercati internazionali, a causa dei timori sulla tenuta della Cina, delle turbolenze sulle valute dei paesi emergenti e delle incertezze che aprono le nuove elezioni in Grecia dopo le dimissioni del premier Tsipras, anche le borse europee aprono in calo. Avvio in rosso per Londra, Francoforte, Parigi. Sprofonda in avvio di seduta la Borsa di Milano con il Ftse Mib che in apertura cede il 3,6%. A Piazza Affari molti titoli sono stati sospesi. Nel Vecchio Continente gli occhi sono puntati sul futuro della Grecia, dove oggi scade il mandato esplorativo dato al leader conservatore Meimarakis: un nulla di fatto potrebbe significare elezioni a fine settembre.
La paura del rallentamento dell'economia cinese e il crollo delle borse asiatiche mandano a picco il prezzo del petrolio, che già attraversava una congiuntura ribassista per gli eccessi di forniture sui mercati. In Asia i future su Light crude Wti e quelli sul Brent scendono ai minimi da sei anni e mezzo, rispettivamente a 39 dollari e 44,24 dollari al barile.