MONDO
Il divorzio Londra-Ue
Brexit, May: rinvio non oltre il 22 maggio. E apre ai laburisti
La premier conferma l'intenzione di non partecipare alle elezioni europee e lancia un appello a Corbyn: "Dobbiamo trovare un compromesso nell'interesse nazionale". Il leader laburista accetta di incontrare May
"Dobbiamo trovare un compromesso"
La richiesta di rinvio della Brexit sarà "più breve possibile" e si concluderà quando ci sarà un accordo con l'opposizione, auspicabilmente "entro il 22 maggio", ha detto la Theresa May dopo una lunga riunione a Downing Street. "Ci sono divisioni, ma dobbiamo trovare un compromesso che rispetti il voto. E' un momento decisivo per la storia di quest'isola e richiede l'unità nazionale nell'interesse nazionale", ha concluso la premier britannica.
Corbyn accetta di incontrare May per uscire dallo stallo
Il leader dei laburisti, Jeremy Corbyn, ha accettato di incontrare la premier per tentare di uscire dall'impasse sulla Brexit. "Sarei molto felice di sedermi ad un tavolo con Theresa May" per discutere una strategia comune che possa risolvere l'attuale stallo, ha detto Corbyn. "Incontreremo il primo ministro. Riconosciamo che ha fatto un passo, io sento la responsabilità di rappresentare le persone che hanno sostenuto il Labour alle ultime elezioni, ma anche coloro che non lo hanno fatto e vogliono comunque sicurezza e delle certezze per il loro futuro. E questa è la base sulla quale la incontreremo e discuteremo", ha detto il leader dell'opposizione.
Risposta Ue a May domani in Parlamento, Juncker in aula
Il presidente della Commissione Ue, Jean- Claude Juncker, interverrà domani nel primo pomeriggio al Parlamento europeo per chiarire la posizione di Bruxelles su Brexit e rispondere al primo ministro britannico Theresa May. Lo si apprende da fonti Ue. Il dibattito in Parlamento sulla Brexit è già in calendario per le ore 14, prima del dibattito sul futuro dell'Europa con il primo ministro svedese, Stefan Lofven.