MONDO
Intervento al summit dei Paesi dell'America Latina e dei Caraibi
Castro agli Usa: "Guantanamo deve tornare a Cuba"
Il presidente cubano Raul Castro chiede senza mezzi termini agli Stati Uniti la restituzione di Guantanamo e la fine dell'embargo
Costa Rica
"Il ristabilimento dei rapporti diplomatici è l'avvio di un processo di normalizzazione delle relazioni bilaterali ma questo non sarà possibile fino a quando rimarrà l'embargo e fino a quando non restituiranno il territorio illegamente occupato dalla base navale di Guantanamo". Sono queste le richieste che il presidente cubano Raul Castro fa agli Stati Uniti.
Castro lo ha affermato nel suo intervento in Costa Rica al summit dei Paesi dell'America Latina e dei Caraibi, nel corso del quale ha domandato innanzitutto la fine dell'embargo americano per accelerare il processo di normalizzazione dei rapporti tra l'Avana e Washington.
La scorsa settimana si sono tenuti all'Avana i primi colloqui tra Usa e Cuba per avviare quel percorso di normalizzazione dei rapporti rotti nel 1961 annunciato a dicembre dal presidente Barack Obama e da Raul Castro. Obama ha usato i suoi poteri esercutivi per allentare restrizioni a viaggi e commerci con l'isola caraibica e ha chiesto al Congresso di mettere fine all'embarho, in vigore dal 1962.
Castro lo ha affermato nel suo intervento in Costa Rica al summit dei Paesi dell'America Latina e dei Caraibi, nel corso del quale ha domandato innanzitutto la fine dell'embargo americano per accelerare il processo di normalizzazione dei rapporti tra l'Avana e Washington.
La scorsa settimana si sono tenuti all'Avana i primi colloqui tra Usa e Cuba per avviare quel percorso di normalizzazione dei rapporti rotti nel 1961 annunciato a dicembre dal presidente Barack Obama e da Raul Castro. Obama ha usato i suoi poteri esercutivi per allentare restrizioni a viaggi e commerci con l'isola caraibica e ha chiesto al Congresso di mettere fine all'embarho, in vigore dal 1962.