MONDO
Condanna a 10 mesi, sospesa con la condizionale
Chaouqui: "Questa sentenza rappresenta per me comunque una vittoria umana e la fine di un calvario"
In mattinata la Chaouqui, nelle dichiarazioni spontanee, aveva detto: "Se mi condannerete sono pronta ad andare in carcere con mio figlio"
Ai giornalisti che le hanno chiesto se possegga ancora documenti come detto da lei davanti alla Corte prima della sentenza, Chaouqui ha risposto: "non è rilevante". In ogni caso il suo avvocato Laura Sgrò ha fatto sapere che Chaouqui si atterrà al segreto Pontificio e quello che intendeva dire davanti alla Corte è che i documenti di cui lei è in possesso per ragioni d'ufficio avrebbe potuto divulgarli già prima, non c'era bisogno della sua conoscenza con monsignor Balda, ma comunque lei non lo farà mai. Inoltre Chaouqui ha fatto sapere di aver inviato una lettera a Papa Francesco in cui ha spiegato la sua posizione ma che comunque non lo incontrerà: "ci sarà un altro momento per recuperare il mio rapporto con lui".
In mattinata la Chaouqui, nelle dichiarazioni spontanee rese alla Corte presieduta da Giuseppe Dalla Torre, aveva detto: "Se mi condannerete sono pronta ad andare in carcere con mio figlio". Il piccolo Elia nato qualche settimana fa.
Infine, ieri notte, ha scritto sul suo profilo Facebook: "Questa notte è l'ultima da persona libera. Da domani la condanna (scontata e sicura) cambierà il mio destino".