MONDO
Chicago
Clima, per il Doomsday Clock mancano tre minuti (simbolici) alla fine del mondo
Secondo gli scienziati che regolano il segnatempo simbolico creato nel 1947 per monitare i rischi di una corsa agli armamenti nucleari, i cambiamenti climatici stanno avvicinando l'umanità all'apocalisse
Il Doomsday Clock è stato creato nel 1947 dal Bulletin of the Atomic Scientists - una rivista che tratta temi di politica e sicurezza globale fondata a Chicago nel 1945 - e le decisioni sul suo movimento vengono prese da un gruppo di scienziati, tra i quali 17 premi Nobel. Nel corso della sua storia il suo orario è stato cambiato 22 volte: la volta in cui si è maggiormente avvicinato alla mezzanotte dell'umanità è stato il 1953 - due minuti prima - quando gli Stati Uniti hanno testato la bomba a idrogeno.
I fondatori del Bulletin - un gruppo di ricercatori di Chicago che avevano lavorato al Progetto Manhattan, lo studio che portò alla creazione della prima bomba atomica nel corso della Seconda guerra mondiale - decisero di creare il Doomsday Clock per le preoccupazioni sui danni che avrebbe potuto creare l'ordigno all'umanità.
"Anche se c'è ancora tempo per agire e passi significativi possono essere presi, questi devono arrivare presto - molto presto - per evitare la catastrofe", ha detto Kennette Benedict, direttore e editore della rivista, aggiungendo: "I leader mondiali hanno fallito nella velocità e nella scala richiesta per dare una risposta e proteggere i cittadini da una potenziale catastrofe", ha concluso Benedict.
L'annuncio su Twitter
Doomsday Clock is now 3 minutes to midnight! @slashdot http://t.co/FgRBhu1NAj
— BulletinOfTheAtomic (@BulletinAtomic) 23 Gennaio 2015