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MONDO

Usa

Con la condanna di Tsarnaev in Massachusetts torna la pena di morte

La pena capitale per l'attentatore della maratona di Boston decisa dal governo federale nonostante venga osteggiata nello stato del Massachusetts che ha abolito le esecuzioni per i crimini di Stato nel 1984 e dove nessuno veniva condannato a morte dal 1947

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di Roberta Rizzo

Un'iniezione letale spegnerà la vita di Dzhokhar Tsarnaev, il 21enne ceceno unico imputato per l'attentato del 2013 alla maratona che fece piombare Boston e gli Stati Uniti di nuovo nel terrore. La pena capitale è stata decisa nonostante sia piuttosto osteggiata nello stato del Massachusetts che ha abolito le esecuzioni per i crimini di Stato nel 1984 e dove nessuno veniva condannato a morte dal 1947. Tsarnaev è stato però giudicato sotto la legge federale che consente l'iniezione letale come metodo di morte. Ma questa sentenza ha anche un altro triste primato: è la prima decisa da una giuria federale per atti di terrorismo nell'era post-11 settembre. 

La pena capitale negli Usa
Gli Usa sono oggi uno dei 76 stati del mondo - e insieme al Giappone l'unico paese occidentale - in cui è prevista l'applicazione della pena capitale. Nel sistema giuridico americano gli Stati che prevedono la condanna a morte sono 37 su 50 (oltre che il governo federale). A livello mondiale, gli Stati Uniti sono secondi solo alla Cina per numero di condanne a morte inflitte ogni anno, e fino a poco tempo fa erano uno dei pochi Paesi che permettevano la pena capitale per reati commessi da minorenni: una pratica che la Corte Suprema ha dichiarato incostituzionale.

Gli Stati Uniti sono invece al quinto posto (dopo Iran, Cina, Arabia Saudita e Iraq) per numero di esecuzioni: 35 le persone giustiziate, quattro in meno del 2013. “I dati sugli States - rivela il rapporto di Amnesty International - hanno una doppia chiave di lettura. Il decremento non è significativo ma l’89 per cento delle esecuzioni è concentrato in quattro stati: Texas, Oklahoma, Missouri e Florida. E quest’anno la Corte Suprema prenderà in esame i ricorsi sull’uso sperimentale di farmaci (è prassi ormai utilizzare l’iniezione letale, prevista in 37 Stati su 38). Questo potrebbe portare a una sospensione di massa o a una sentenza che stabilisce la violazione dell’ottavo emendamento da parte di alcuni protocolli usati. 

I metodi di esecuzione
Dal momento della condanna all’effettiva esecuzione possono passare anche decenni: mentre il detenuto è rinchiuso nel death row (“braccio della morte”) il suo processo può venire riaperto, a volte anche rovesciato completamente per la comparsa di nuove prove. Per esempio: dal 1973 ad oggi negli Usa sono state emesse 7.254 condanne a morte: di queste solo 962 sono state eseguite, mentre 119 detenuti sono stati rilasciati perché innocenti quando erano ormai da anni nel death row. I bracci della morte dei penitenziari americani ospitano al momento circa 3.500 detenuti in attesa di esecuzione: per il 42% sono afro-americani (la minoranza nera forma il 12% della popolazione americana).

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