Coronavirus
La decisione potrebbe arrivare entro il 29 gennaio
Coronavirus, Ema: Astrazeneca ha chiesto autorizzazione per il vaccino
Il vaccino di Astrazeneca-Oxford ha già ricevuto il via libera delle autorità britanniche il 30 dicembre ed è stato autorizzato anche in India, Argentina, Repubblica Dominicana, Salvador, Messico e Marocco. Von der Leyen: "Buona notizia, una volta che il vaccino avrà ricevuto un parere scientifico positivo, lavoreremo a tutta velocità per autorizzare l'uso in Europa"
Il vaccino di Astrazeneca-Oxford ha già ricevuto il via libera delle autorità britanniche il 30 dicembre ed è stato autorizzato anche in India, Argentina, Repubblica Dominicana, Salvador, Messico e Marocco. L'Ema ha già approvato due vaccini contro il Covid-19, quello di Pfizer-BioNtech e quello di Moderna.
Von der Leyen: "Ora Ema valuterà sicurezza Astrazeneca"
Buone notizie. AstraZeneca ha presentato il dossier all'Agenzia europea del farmaco (Ema) per far autorizzare il suo vaccino in Ue. L' Ema valuterà la sicurezza e l'efficacia del vaccino. Una volta che il vaccino avrà ricevuto un parere scientifico positivo, lavoreremo a tutta velocità per autorizzare l'uso in Europa". Così la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, su twitter.
Astrazeneca: "Nostra richiesta è pietra miliare"
La richiesta all'Ema di autorizzazione all'immissione in commercio condizionale per il vaccino Covid-19 AstraZeneca "è una pietra miliare chiave che speriamo possa portare a milioni di persone in tutta Europa". Lo afferma in una nota la stessa AstraZeneca. "Continueremo a lavorare a stretto contatto con l'Ema per supportare la loro revisione, - aggiunge la multinazionale - così come continuiamo a farlo con altri regolatori in tutto il mondo che hanno un quadro in atto per l'uso di emergenza o l'approvazione condizionale".
BioNTech, 2 miliardi di dosi nel 2021
La società biotecnologica tedesca BioNTech, associata al colosso Usa Pfizer, ha stimato di poter produrre "due miliardi di dosi" del suo vaccino anti-Covid entro la fine dell'anno dopo la recente decisione dell'Ema di autorizzare la somministrazione di sei dosi per flaconcino di questo prodotto invece di cinque: si tratta di un target notevolmente superiore a quello precedente di 1,3 miliardi di dosi.