ECONOMIA
L'emergenza Covid-19
Inps, le scuse di Tridico per i disservizi e i numeri aggiornati sul Cura Italia
Audizione del presidente dell'Inps in Commissione Lavoro della Camera
Tridico ha precisato: "Siamo stati scherniti per gli attacchi hacker, ma abbiamo continuato a riceverli dal 21 marzo a oggi, vi darò le specifiche tecniche, se richiesto. Il 1º aprile gli assalti sono stati molto molto consistenti". "Abbiamo fatto denuncia alla Procura in data 3 aprile" ha aggiunto, specificando di aver presentato denunce oltre che "alla Polizia Postale, al Dipartimento di Sicurezza che è venuto a visionare se ci fossero problemi di sicurezza pubblica. Abbiamo gestito in pochi giorni una mole di provvedimenti che di solito si gestiscono in 2-3 mesi e messo in piedi decine di circolari e messaggi, un numero che normalmente si gestisce in 5-7 anni e con il 95% dei dipendenti in smart working".
Nonostante ciò Tridico ha ricordato che l'Inps ha "rispettato l'impegno di pagare al 15 aprile la maggior parte delle prestazioni, soprattutto il bonus 600 euro", sottolineando: "Mi impegno fin da ora a rispettare la data del 30 aprile a pagare il resto dei provvedimenti del Cura Italia, cioè sostanzialmente la Cig".
5 milioni di domande per 9,5 milioni di beneficiari
Tridico ha poi specificato: "Abbiamo raccolto 5 milioni di domande per 9,5 milioni di beneficiari. L'Inps ha ricevuto, a oggi, 4,4 milioni di richieste di bonus autonomi da 600 euro. A queste, si aggiungono 66mila domande di bonus baby sitter, 208mila congedi parentali, 280mila richieste da aziende per le casse integrazioni a 3,9 milioni di lavoratori, oltre a 139mila richieste di assegni ordinari per 2,2 milioni di lavoratori".